Buongiorno readers,
oggi sono qui per presentarvi il primo appuntamento della Challenge creata da me e Sabrina del blog Reading at Tiffany's, Recensioni a confronto.
Abbiamo
deciso di iniziare questo mese con una graphic novel.
Se volete seguirci nei prossimi appuntamenti e leggere con noi, sotto troverete il calendario con le letture.
Per la giuria non c'erano dubbi. A uccidere Amyas Crale era stata la moglie Caroline, che il geniale pittore era in procinto di abbandonare per una giovane modella. Tutte le prove erano schiaccianti, e durante l'intero processo la donna aveva mantenuto un comportamento remissivo, quasi ammettesse la colpa. Sedici anni dopo, la figlia di Caroline riceve una lettera della madre, morta nel frattempo in carcere, nella quale la donna si dichiara innocente. Se fosse vero, perché non si è opposta al verdetto? E chi ha ucciso Amyas Crale?
Questa volta il nostro geniale ma dispotico detective, Hercule Poirot, sarà messo a dura prova. Si ritroverà infatti a dover risolvere un delitto accaduto quattordici anni prima dell’inizio della vicenda.
Quattordici anni fa infatti, Caroline Crayle fu
accusata di aver ucciso suo marito, Amyas Crale, un pittore ricco e famoso. Nessuno dubitò della sua colpevolezza e Caroline Crayle,
venne processata e condannata a morte.
La Christie quindi ci fa fare subito un salto temporale nel presente, dove ad attenderci c'è la figlia di Caroline, Lucy Crayle, che avendo trovato una lettera indirizzata a lei, scritta dalla madre in punta di morte in cui afferma di essere innocente, è decisa a scoprire la verità. E chi meglio di Poirot può aiutarla a capire cosa sia realmente accaduto?
Il lettore si ritroverà quindi a seguire le indagini di Poirot e come sempre, ogni personaggio interrogato, sembrerà il vero assassino. Intrigante anche il misterò che aleggia intorno a Elsa Greer, chi è questa giovane donna che si è innamorata di Amyas Crale e che a quanto pare, centra in tutta questa vicenda fin tanto da meritarsi il nome sulla copertina? eheheh.
Ormai come per Donato Carrisi anche Agatha Christie è diventata una certezza. Al momento ho letto tre suoi libri e ognuno di questi, mi ha tenuta incollata alle sue pagine fino alla fine. La scrittura della Christie è così intrigante e coinvolgente, che
In questo libro il mistero da svelare si svolge nel passato e la dolce Mary Lemarchant si rivolge all'amatissimo Poirot per investigare il caso della morte di Amyas Crale, suo padre, per il quale è stata incolpata e arrestata sua madre, Caroline, che prima di morire le lascia una lettera dove dichiara di essere innocente e di non aver mai ucciso il marito nonostante la condanna che ha dovuto scontare.
Poirot, come sappiamo, ama le sfide e accetta di investigare nonostante le difficoltà che si aggiungono al caso considerato che il delitto è avvenuto tanto tempo fa e alcune persone che potrebbero dargli degli indizi importanti non ci sono più oppure non ricordano bene cosa sia accaduto.
In particolare ci sono cinque persone che colpiscono l'attenzione del detective, tutte presenti nella casa della vittima nel fatidico giorno, il miglior amico di Amyas, ovvero Philip Blake, suo fratello Meredith, la giovane Elsa Greer, la governante della casa e la sorellastra di Caroline, Adrienne.
Tra conversazioni, resoconti e visite varie seguiamo Poirot ricercare dettagli e ricordi importanti per poter ricostruire il profilo psicologico di Amyas e Caroline e di coloro che li circondano e come sempre riesce a portare alla luce la verità che vi lascio scoprire da soli ovviamente e che personalmente non ho intuito fino alla fine.
Un romanzo interessante, che ho divorato molto velocemente, il lettore inizia a costruire una propria ipotesi più si va avanti. Essendo un delitto che avviene nel passato devo dire che perde un po' l'effetto sorpresa e lo studio dei dettagli lasciati sulla scena del crimine che di solito sono momenti che amo in libri di questo genere, ma nonostante tutto il caso mi ha saputo comunque coinvolgere. Poirot rimane un personaggio che amo tantissimo e forse il mio preferito tra quelli della Christie e per questo libro in particolare avrei preferito che fosse mantenuto il titolo originale che poi leggendo acquista molto più senso e mi sembra più appropriato.
Lettura consigliata per chi ama i gialli e in particolare per chi ama le storie di questa grande autrice.
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