Buon pomeriggio readers,
oggi sono qui per presentarvi il quarto appuntamento della Challenge creata da me e Sabrina del blog Reading at Tiffany's, Recensioni a confronto.
Abbiamo
deciso di concludere il mese con una carinissima graphic novel.
Se volete seguirci nei prossimi appuntamenti e leggere con noi, sotto troverete il calendario con le letture.
Un tuffo emozionante nel mondo angusto e opprimente della colonia di Salem, nel New England del XVII secolo: Abigail ha quattordici anni ed è una delle vittime dell’oscurantismo, del fanatismo religioso e dell’ignoranza che corrodono la vita della comunità. Tutto inizia quando un ragazzo le regala un piccolo asino di legno…
Ormai l'avrete capita la mia incomiabile
passione per le graphic novel, se si tratta poi di fatti realmente
accaduti, l'interesse accresce a ancora di più. In questo bellissimo
libro a fumetti, l'autore, Thomas Gilbert, ci accompagna delicatamente
ad affrontare il tema della persecuzione e dei processi alle streghe di
Salem.
Ci troviamo infatti a Salem Village nell’anno 1692, la protagonista di questa storia è Abigail Hobbs che
a soli tredici anni, si vede portar via la propria libertà a causa di
una mentalità chiusa e bigotta. L'autore infatti grazie a questa graphic
novel, da voce a tutte quelle donne che, per motivi religiosi, persero
la vita perchè accusate ingiustamente di stegoneria.
La narrazione in prima persona è stata quindi affidata dall'autore, direttamente alla giovane protagonista Abigail Hobbs.
E' molto sintetica e diretta ma vi assicuro che accompagnata dalle
illustrazionni dello stesso autore, che per l'occasione ha usato un
tratto chiaro/scuro e pesante proprio ad enfatizzare al meglio le
condizioni delle donne a Salem, renderà la graphic novel ancora più interessante e "sorpredente".
Ovviamente essendo un fumetto manca quella parte narrativa esaustiva che siamo abituati a trovare in ogni libro ma questa versione della Diabolo è un prodotto talmente ben curato che per gli amanti del Mistero e del Suspance, questa fantastica graphic novel non può assolutamente mancare nella vostra libreria, insomma... è un gioiellino che tutti gli amanti del bel tratto dovrebbero possedere.
Salem ci mostra uno spaccato reale e storico del villagio omonimo attraverso la storia di Abigail Hobbs, protagonista insieme a tante altre donne di questo volume. Tutto inizia il giorno in cui il suo amico d'infanzia Peter le regala un asino di legno intagliato che ha fatto per lei, grazie a quel piccolo giocattolo, un dono genuino e dolce, la vita di Abigail inzia a cambiare drasticamente e lei inizia a capire cosa vuol dire essere donna in un villaggio maschilista e bigotto del XVII secolo come il suo.
Queste pagine non nascondono nulla, le tavole sono molto dettagliate e crude e per questo motivo lasciano un segno ancora più profondo, le tonalità sono cupe ma risplendono solo in quei pochi momenti di libertà e spensieratezza che le nostre protagoniste riescono a ritagliarsi di nascosto.
Una lettura forte ma necessaria, le immagini rimangono impresse nella mente e aiutano il lettore a immedesimarsi in momenti del passato che vengono ricordati soprattutto per la violenza del caso. La famosa caccia alle streghe di Salem va ricordata grazie a quelle donne che hanno sacrificato la loro vita per la libertà, per un cambiamento che dovrebbe essere dovuto e normale e che purtroppo ancora oggi non è ancora completamente avvenuto.
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