Thor: Love and Thunder, il film diretto da Taika Waititi con Chris Hemsworth è al cinema!
Scheda Film
Thor: Love and Thunder, il film diretto e scritto da Taika Waititi, segue Thor (Chris Hemsworth) in un viaggio diverso da quelli affrontati fino ad ora, alla ricerca della pace interiore. Ma il suo riposo è interrotto da un killer galattico conosciuto come Gorr the God Butcher (Christian Bale), intenzionato a uccidere tutti gli dei fino alla loro estinzione. Per combattere la minaccia, Thor si affida all'aiuto di Valchiria (Tessa Thompson), Korg (Taika Waititi) e dell'ex fidanzata Jane Foster (Natalie Portman) che, con stupore del dio, brandisce inspiegabilmente il suo martello magico, Mjolnir, come Mighty Thor. Insieme, il gruppo intraprende una sconvolgente avventura cosmica per scoprire il mistero della vendetta di Gorr, il macellatore di dei, e fermarlo prima che sia troppo tardi.
THOR E MIGHTY THOR UNITI CONTRO IL MACELLATORE DI DEI
Torna il possente Thor interpretato da Chris Hemsworth nel film di Taika Waititi che vede come co-protagonista anche un altro volto noto della saga: Natalie Portman. Anche lei, questa volta, può vestire i panni di Thor al femminile e scatenare la sua potenza grazie a un malconcio ma funzionante Mjolnir. Thor, invece, continua le sue lotte impugnando Stormbreaker.
Il film vede un super attore, Christian Bale, interpretare il cattivo Gorr; contro di lui, ovviamente Thor e...Thor. In qualche piccola apparizione iniziale vediamo anche i Guardiani della Galassia ormai non al completo dopo la perdita di Gamora. Ma come sarà questo film? Se non l'avete visto, non continuate la lettura!!!!
SPOILER!!!!
Quello che si deve dire immediatamente è che Christian Bale è bravissimo. Ho davvero apprezzato la sua performance in questo film, ha saputo creare e approfondire quel varco tra ragione e torto di Gorr: un uomo da sempre devoto agli dei che si rende conto della verità dopo l'ennesima indifferenza alle sue preghiere da parte di essi, ovvero dopo la morte della figlia. Un uomo spezzato che comprende quanto la sua devozione sia stata inutile per tutta la vita, verso dei che non vogliono altro che essere sopraelevati agli uomini, essere adorati e a cui non importa delle sofferenze della vita terrena. Grazie all'arma che uccide gli dei, la Necrospada, uccide Rapu e giura di eliminare tutti gli dei.
Adoro Taika Waititi più per altri film che per il filone di Thor, ad esempio per Jojo Rabbit, di gran lunga più geniale di Thor: Ragnarok. Probabilmente, in quel caso il campo di libera scelta era molto più ampio rispetto a un film della Marvel, però in Thor: Love and Thunder ci ritroviamo di fronre a una serie di gag molto ripetitive - come quella della gelosia di Stormbreaker - che fanno sorridere una volta, ma alla seconda, terza, ti stancano. Waititi è un regista eccellente, divertente, innovativo e a volte di un umorismo spiazzante, ma che sembra sprecato per un film come Thor. Detto questo, il film si evolve senza particolari pretese, non presenta scene memorabili se non qualche apprezzata battaglia al cospetto di Zeus - con un Russel Crowe simpatico ma che non ha più nulla di Russel Crowe - e contro Gorr. Nel finale perdiamo per sempre (forse) il personaggio di Jane Foster, già indebolita dalla lotta contro il cancro - che entra nel Valhalla e accogliamo quello della figlia tornata in vita di Gorr nonché nuova figlioccia di Thor nonché vera figlia di Hemsworth. Che altro dire? Un film che si allinea abbastanza bene con i precedenti della saga di Thor, ma che rimane nella nicchia rispetto a ciò che ha saputo creare la Marvel negli anni.
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