Eccomi nuovamente qui readers,
è arrivato infatti il momento della Rubrica dedicata ai nostri autori emergenti, Pagina 69. Oggi sul Blog abbiamo come ospite Tiziana Borghini, e il suo libro: "Nina".
Pagina 69
Autore Emergente se ti sei appena sintonizzato sul mio
blog, il giovedì è dedicato a te quindi scegli come vuoi avere un po' di
visibilità (segnalazione o pagina 69) e invia un email a gattolibraio@libero.it con il libro
Sia per la pagina 69 che per la segnalazione dovrai inviarmi il seguente materiale:
- Libro da segnalare
- Piccolo estratto a piacere del libro
- Biografia
- Foto autore/autrice o qualcosa che vi rappresenti
Avviso: Tutte le email sprovviste di questo materiale non saranno neanche prese in considerazione
Sia per la pagina 69 che per la segnalazione dovrai inviarmi il seguente materiale:
- Libro da segnalare
- Piccolo estratto a piacere del libro
- Biografia
- Foto autore/autrice o qualcosa che vi rappresenti
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Ricordo che la rubrica è stata ideata da Ornella di Peccati di Penna.
NINA - TIZIANA BORGHINI
Genere: Narrativa
Prezzo: € 14,50
Editore: Nolica Edizioni
Pubblicazione: 13 aprile 2022
ESTRATTO
Quando la malattia arriva, tutto cambia e si guarda ogni cosa con una prospettiva diversa.
Aveva l’impressione di essere esattamente la stessa persona ma con il fastidio di un male che molto probabilmente lo avrebbe portato alla tomba.
La tomba. In terra? Nel loculo? In un’urna? Quanto costa risiedere al cimitero? Furono le prime cose che gli vennero in mente quando ricevette la diagnosi. A quale ufficio del Comune doveva presentarsi e fare la fila per chiedere un posto al cimitero? Dove lo avrebbero messo?
Era uscito dall’ospedale con la cartella sotto il braccio e in mente il silenzio dei cipressi, gli uccellini e le zanzare estive che non danno tregua mentre chiacchieri con i tuoi morti.
Chi gli avrebbe portato i fiori di plastica una volta ogni tan- to? Aveva una foto decente o in tutte mostrava lo stesso pallore invernale con le occhiaie da sonno arretrato?
Pensava a tutto questo mentre apriva lo sportello dell’auto e andava a fare colazione. Se lo poteva mangiare il maritozzo alla nutella o doveva cominciare una dieta più controllata, magari vegetariana? Bere due litri d’acqua al giorno, limitare il consumo di carne rossa e prediligere quella bianca, meglio ancora se la si evita del tutto, mangiare tanta frutta e verdura fresche, magari cotte poco o al vapore così non perdono le vitamine, limitare i latticini, mangiare frutta secca, usare poco olio, rigorosamente extravergine, e poco sale, abolire i fritti, mangiare pesce almeno tre volte alla settimana, stessa cosa per i legumi (o erano quattro volte?), mangiare meno cibi raffinati e più integrali, non saltare mai la colazione, un frutto tra un pasto e l’altro, mangiare poco la sera. Camminare almeno mezz’ora al giorno a passo veloce, fare sport almeno due volte a settimana, meglio tre. Non bere alcolici, non fumare, figurarsi le droghe!
Aveva l’impressione di essere esattamente la stessa persona ma con il fastidio di un male che molto probabilmente lo avrebbe portato alla tomba.
La tomba. In terra? Nel loculo? In un’urna? Quanto costa risiedere al cimitero? Furono le prime cose che gli vennero in mente quando ricevette la diagnosi. A quale ufficio del Comune doveva presentarsi e fare la fila per chiedere un posto al cimitero? Dove lo avrebbero messo?
Era uscito dall’ospedale con la cartella sotto il braccio e in mente il silenzio dei cipressi, gli uccellini e le zanzare estive che non danno tregua mentre chiacchieri con i tuoi morti.
Chi gli avrebbe portato i fiori di plastica una volta ogni tan- to? Aveva una foto decente o in tutte mostrava lo stesso pallore invernale con le occhiaie da sonno arretrato?
Pensava a tutto questo mentre apriva lo sportello dell’auto e andava a fare colazione. Se lo poteva mangiare il maritozzo alla nutella o doveva cominciare una dieta più controllata, magari vegetariana? Bere due litri d’acqua al giorno, limitare il consumo di carne rossa e prediligere quella bianca, meglio ancora se la si evita del tutto, mangiare tanta frutta e verdura fresche, magari cotte poco o al vapore così non perdono le vitamine, limitare i latticini, mangiare frutta secca, usare poco olio, rigorosamente extravergine, e poco sale, abolire i fritti, mangiare pesce almeno tre volte alla settimana, stessa cosa per i legumi (o erano quattro volte?), mangiare meno cibi raffinati e più integrali, non saltare mai la colazione, un frutto tra un pasto e l’altro, mangiare poco la sera. Camminare almeno mezz’ora al giorno a passo veloce, fare sport almeno due volte a settimana, meglio tre. Non bere alcolici, non fumare, figurarsi le droghe!
TIZIANA BORGHINI
Tiziana Borghini, riminese, 1977.
Si laurea in Lingue e Letterature Straniere all’Università di Bologna.
Vive per alcuni anni in Francia, prima a Parigi per studio, quindi a Marsiglia per lavoro. Quando capisce che la dimensione della provincia nella quale è cresciuta le è più congeniale, torna sulle rive dell’Adriatico e si dedica all’insegnamento.
Scrive da sempre ma ha cominciato a pubblicare da poco.
Si laurea in Lingue e Letterature Straniere all’Università di Bologna.
Vive per alcuni anni in Francia, prima a Parigi per studio, quindi a Marsiglia per lavoro. Quando capisce che la dimensione della provincia nella quale è cresciuta le è più congeniale, torna sulle rive dell’Adriatico e si dedica all’insegnamento.
Scrive da sempre ma ha cominciato a pubblicare da poco.
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