Buon pomeriggio Gattolettori,
oggi insieme a Giulia Ceccarini scopriamo il vero senso della parola libertà.
di Giulia Ceccarani
La libertà è dove non ci sono regole oppure è con le regole che si conquista la libertà? Dieci bambine e bambini, chiusi in casa da settimane per colpa del brutto tempo, non ne possono più dei grandi e delle loro regole che non finiscono mai. Appena spunta il sole, si danno appuntamento e, in gran segreto, decidono di disobbedire alla prima regola del loro condominio: “Tenersi alla larga dal cortile”. Il cancello è chiuso con una catena e i cespugli sono così alti e fitti che è impossibile guardarci attraverso. Il vento soffia tra i rami degli alberi portando con sé suoni strani, come lamenti... Ma il cortile è lì che li aspetta e promette di essere lo spazio segreto in cui essere finalmente liberi, lontani dagli sguardi e dalle regole dei grandi ma... sarà proprio così? Una storia alla scoperta del senso e del valore della parola libertà. Età di lettura: da 7 anni.
La libertà e la democrazia sono concetti astratti? Si può fare a meno delle regole?
Giulia Ceccarini pone questi interrogativi attraverso i bambini del
quartiere Riditti che, stanchi delle imposizioni degli adulti, imparano
sulla propria pelle cosa voglia dire prendere delle decisioni e cosa
succede quando le regole non sono condivise.
Muovono, cioè, i loro primi passi Alla scoperta della libertà, come il titolo del libro uscito lo scorso anno per Dalia edizioni.
Un libro, come gli altri della collana prime letture, con una veste
grafica pulita, che rende agevole la lettura anche per chi vi si
avvicina appena.Le colorate illustrazioni in digitale non si accavallano
mai col testo, ora bianco, ora nero, a seconda del colore di sfondo.
La storia è semplice ma non banale: dopo settimane chiusi in casa,
asfissiati dalle stringenti regole dei genitori (sarà un caso?), i
bambini assaporano il gusto della libertà - e della disobbedienza agli
adulti. Non sempre questo gusto avrà un sapore dolce; prima o poi
saranno costretti a fare i conti con quelle stesse regole da cui cercano
di sfuggire ma troveranno un nuovo piacere nel constatare che sono
necessarie per la sopravvivenza della vita stessa in comunità.
E no che gli adulti non hanno sempre ragione, che a volte scelgono la
strada più semplice così presi dai loro impegni e dalle loro routine...
Il libro è accompagnato da un poster con le regole del nascondino (eh, sì, senza non si potrebbe giocare!) Come spesso accade nei buoni libri per l'infanzia, stimola riflessioni anche nell'adulto che legge, obbligandolo a prendere coscienza della necessità di rendere partecipi i bambini nella vita sociale.
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