Buon pomeriggio Gattogenitori,
se siete avviliti a causa dei continui capricci dei vostri figli questa rubrica potrebbe fare al caso vostro!
Gianluca Daffi
Alla base di un buon rapporto c'è il rispetto per il bambino e per il nostro ruolo di genitori. Il nostro bambino non vuole riordinare la sua camera? Ha rotto la lampada giocando in casa con la palla? I nostri figli litigano per il programma da vedere in TV? A queste situazioni i genitori reagiscono, nella maggior parte dei casi, con un rimprovero a voce alta o un ordine imperioso, in modo da risolvere il problema il più velocemente possibile e senza discussioni. Ma lo stile impositivo non funziona sul lungo termine. La riflessione al centro di questo libro si basa sul fatto che i nostri figli sono maggiormente disposti ad ascoltarci se prima abbiamo manifestato per loro un autentico interesse, se ci siamo confrontati serenamente per capirli meglio o per trovare insieme una soluzione condivisa. Tu per me sei importante! Dalla fatica di alzarsi alla mattina, alle corse per non arrivare in ritardo a scuola, ai capricci al supermercato o in auto, alle continue richieste di attenzione: 20 situazioni comportamentali quotidiane illustrate, in cui tutti i genitori di bambini di età tra i 6 e gli 11 anni si ritroveranno e per le quali scopriranno suggerimenti e strategie semplici ma efficaci per un'educazione amorevole, rispettosa e coerente.
Quello del genitore, si sa, è un "mestiere" difficile e non
tramandabile: non c'è corso o manuale che possa insegnare come
diventare bravi genitori, né prontuario che possa fornire soluzioni miracolose.
Quindi diffidate di chi voglia proporvi soluzioni prêt-à-porter
ma prediligete letture che possano offrirvi qualche spunto per
riflettere e capire che tipo di genitore siete - o volete essere.
In quest'ottica ho ritenuto molto interessante GENITORI RISPETTOSI E RISPETTATI. Guida illustrata per risolvere i problemi quotidiani con i figli di Gianluca Daffi, edito da Erickson.
Lungi dall'essere un trattato sull'educazione, questo libro
invita i genitori a mettersi in discussione, provando a cambiare
approccio e punto di vista nella risoluzione di situazioni che vengono
vissute come "problematiche".
L'assunto da cui parte può sembrare semplice ma non scontato:
Alla base del rapporto tra genitori e figli c'è il rispetto, non
il dominio e il controllo: il rispetto per il bambino e per il nostro
ruolo.
Una posizione nettamente distante, come si può percepire, da un modello autoritario ma ugualmente lontana da un modello permissivo; l'autore parte da un approccio educativo positivo, che suggerisce di non imporre soluzioni ma coinvolgere il bambino nella costruzione delle regole affinché, essendo condivise, possano essere interiorizzate in maniera non conflittuale.
Trovo molto efficace l'idea della guida illustrata, che
sottopone 20 situazioni con cui ogni genitore si è trovato a scontrarsi
almeno una volta nella sua seppur breve carriera.
Il vero problema è trovarsi a viverle un giorno dopo l'altro, e poi
ancora e ancora. Per affrontarle serenamente dobbiamo innanzitutto
essere consapevoli che non siamo i soli a viverle e, visti i fallimenti
collezionati fino a questo momento, metterci in discussione provando a
capire meglio i nostri figli, facendo capire loro che sono importanti.
Per ogni situazione viene riportato una sorta di schema che distingue COSA FACCIAMO DI SOLITO (non si può non immedesimarsi!) e CHE COSA FARE.
All'interno della prima categoria troviamo riassunte
Le difficoltà del genitore - I pensieri da tenere sotto controllo - I punti di forza del bambino; presa coscienza della situazione si passa alla seconda parte con le Could be questions , un ventaglio di alternative da poter utilizzare per risolvere la situazione conflittuale.
Naturalmente, nonostante le buone intenzioni e i consigli seguiti alla lettera, si può verificare un altro scenario ...e se non dovesse funzionare?
In questo caso bisogna mantenere i nervi saldi, senza cedere all'istinto di intimorire il bambino ma neppure mollando la presa.
È chiaro che solo l'impegno costante e la perseveranza possono aiutare a raggiungere i risultati sperati.
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