Buon pomeriggio Gattolettrici e Gattolettori,
l'educazione alla tolleranza è uno dei filoni alla base della filosofia della casa editrice Kalandraka e Filastrocca a braccia aperte di Antonio Rubio, illustrata da Maria Giròn, ne è un esempio lampante. Pubblicata nella categoria "Albo illustrato. Gli albi di autore" questa filastrocca- che è più una poesia, a mio avviso- è un manifesto dell'accoglienza.
l'educazione alla tolleranza è uno dei filoni alla base della filosofia della casa editrice Kalandraka e Filastrocca a braccia aperte di Antonio Rubio, illustrata da Maria Giròn, ne è un esempio lampante. Pubblicata nella categoria "Albo illustrato. Gli albi di autore" questa filastrocca- che è più una poesia, a mio avviso- è un manifesto dell'accoglienza.
Filastrocca a braccia aperte
di Antonio Rubio - Maria Giròn
di Antonio Rubio - Maria Giròn
Prezzo: € 16,00
«Filastrocca a braccia aperte» mostra uno spaccato sulla diversità con lo sguardo dei bambini e delle bambine che frequentano una scuola elementare. Arrivati da diverse parti del mondo, convivono felici e in armonia mentre imparano, collaborano, sperimentano sapori nuovi e condividono momenti di gioco, musica e danza. Questa pluralità si riflette nei lineamenti e nella pelle degli studenti, così come nelle loro lingue madri e nelle loro abitudini. Antonio Rubio valorizza questa ricchezza con versi e immagini letterarie che evocano bellezza e sensibilità. Bambini e bambine provenienti da Asia, Africa, America e Centro Europa si trovano insieme nelle aule di questa scuola. Il poeta li mette a confronto con le creature del mare e quelle del cielo, che si spostano liberamente ignorando i confini. Questa filastrocca è un auspicio per un mondo fondato sulla fratellanza e l'uguaglianza degli esseri umani. Le illustrazioni di Maria Girón segnano una linea di continuità con il testo attraverso un uso variegato della tavolozza. Allo stesso modo, il tratto realista e l'espressività dei ritratti puntano a rappresentare le diverse prospettive presenti. Età di lettura: da 4 anni.
RecensionE
La delusione iniziale nel non trovare il ritmo e la sonorità attesi si scioglie alla bellezza dei rimandi poetici di ciascuna parola di Antonio Rubio. Le illustrazioni realistiche e colorate di Maria Giròn ci offrono uno spaccato di una scuola multiculturale (i dieci ritratti dei bambini presentati sono di una bellezza disarmante!) in cui si incontrano bambini provenienti da vari paesi del mondo, ognuno dei quali accolto a braccia aperte- e non potrebbe essere altrimenti.
Non importa quale sia il colore della pelle o la tipologia di capelli, che si arrivi per cielo, per mare, per terra o che si abbia un nome "impronunciabile": ciascuno si impegna a sforzarsi di comprenderlo, di remare nella stessa direzione e tendersi la mano, sempre.
Libri per sognare, quelli di Kalandraka: sognare un mondo in cui le diversità siano una risorsa e non una barriera, in cui l'accettazione del diverso parta dal presupposto che siamo tutti uguali, seppur ciascuno nella propria irrinunciabile unicità.
Essendo una casa editrice poliglotta- che pubblica in catalano come in galiziano, in castigliano come in italiano- ogni edizione viene adattata al contesto del territorio di riferimento: i pueblos dell'edizione castigliana da Punta Tarifa al Cantabrico, ad esempio, diventano i borghi dalle Alpi a Lampedusa dell'edizione italiana; i vicini di casa portoghesi diventano albanesi; i popoli del mediterraneo sempre e comunque presenti.
Chissà se questa scuola da qualche parte esiste davvero o se riusciremo mai a costruirla; chissà se prima o poi sapremo accogliere l'invito di Kalandraka e volare un volo di rondini infinito che disegna un cielo di speranza...
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