Buongiorno
Gattolettori,
come
state? Finalmente è venerdì siete contenti? Io tantissimo non vedo l'ora di poltrire, rilassarmi un po' e prendere tra le mani un libro. Voi invece che progammi avete? Se anche voi avete intenzione di leggere un libro vi suggerisco Il morso del ramarro.
Il morso del ramarro
di Valeria Corciolani
Genere: Narrativa
Editore: Altre Voci Edizioni
Prezzo: € 16,00 (ebook 4,99)
Pagine: 392
Uscita: 27 ottobre 2022
Tre ricchi rampolli annoiati che scelgono il furto d’appartamento
per dare un guizzo d’adrenalina alle loro giornate vuote. Un professore
raffinato e burbero, un farmacista latin lover, un capitano in pensione e
un vispo pescatore decisi a portare a termine la loro impresa in barba
all’età. Una badante peruviana che non sa più quale sia su casa. Un
giovane medico del pronto soccorso alle prese con un inquietante
mistero. Una mamma single alle prese con ex marito fedifrago, suocera
complice, zia anziana, nuovi amori, figlia adolescente e due gemellini
terribili.Persone diverse, ma con una cosa, anzi un luogo, in comune: la
palazzina liberty in cui vivono, in una cittadina di mare. Lì prendono
vita e si snodano le loro storie, i personaggi si annodano, i sentimenti
si chiariscono e ci accompagnano con gustosa ironia alla soluzione
dell’enigma. Che era partito da un semplice ciondolo. A forma di
ramarro.
RECENSIONE
E' una sera come tante quella che si sta per affacciare nella piccola
cittadina Ligure, eppure, questa notte, cambierà la vita di molti degli abitanti della Palazzina Liberty.
Da settimane infatti si sente parlare di precisissimi furti all'interno di agiati appartamenti. Anche per questa notte, tutto è stato programmato, ad essere colpito sarà l'abitazione di Giovanni, un povero anziano che colpito anni fa da un Ictus non è più in grado di occuparsi di sè stesso. Ad aiutarlo c'è Marisol, una badante peruviana che finalmente, dopo essere stata accolta da Giovanni, si sente a casa. I giovani rampolli sono pronti a colpire, secondo i loro calcoli però l'abitazione doveva essere vuota, ma in realtà all'intero trovano Giovanni e Marisol, probabilmente rincasati prima. Si svolge tutto in pochissimo tempo, il sequesto, la maledizione e infine l'incidente che riduce quasi in fin di vita Marisol. I ragazzi sono fuggiti ma se la maledizione non fosse stato solo il delirio di un'anziana?
Questa però è anche la storia di Filippo, il dottore appena arrivato a Chiavari per scappare da un amore impossibile, che oltre a prendersi cura di Marisol, cercherà di risolvere uno strano mistero. Incontreremo anche Virginia, madre di un'adolescente e di due piccoli gemelli tremendi che dopo aver scoperto il marito tra le braccia di un'altra non ci ha pensato due volte a cacciarlo di casa. Ad aiutrla una zia nottambula.
Infine abbiamo gli amici di Giovanni, un farmacista, un capitano in pensione e
un vispo pescatore che visto l'età, sono decisi a portare a termine l'ultima grande impresa, consegnare alla giustizia i tre malviventi.
Nonostante i personaggi incontrati durante la storia siano molti, alcuni anche abbastanza complessi, la narrazione, grazie forse anche alla brevità dei capitoli, alla fine è molto scorrevole,
vivace e piacevole.
La cura con cui l'autrice ha caratterizzato ogni singolo personaggo
poi, risulta subito evidente tanto che credo di essermi affezionata ad ognuno di loro.
Anche l'ambientazione è molto curata, è facile infatti, grazie alle
descrizioni dell'autrice, immaginarsi Chiavari con i suoi portici e
localetti notturni.
Oltre al giallo, che in realtà scorre molto velocemente, Valeria Corciolani affronta molti temi attuali come le problematiche adolescenziali, la solitudine, la vecchiaia ecc... Quindi non solo un mistero da risolvere ma anche tanti pezzi di vita da assaporare e sistemare.
Non è la prima volta che mi imbatto in un libro di Valeria Corciolani proprio per questo mi sento di dirvi che l'autrice ha un talento innato nel dar vita a delle
storie che, dietro ad un piccolo giallo, in realtà parlano di vita vera... vissuta. I suoi libri infatti, sono romanzi di formazione e pur essendo delle letture semplici e leggere, in realtà vi troverete di fronte a storie di coraggio,
speranza e resilenza qualità che spesso, dimentichiamo di avere.
Dunque, perché leggere “Il morso del ramarro”? Per lasciarsi prendere da
riflessioni che possono sembrare banali, ma che invece sono
importantissime. Per essere un po’ invidiosi di quella Palazzina in cui tutti si conosco e si stanno a cuore. Ma soprattutto per imparare ad ascoltare e ad avere più rispetto per chi ha più anni di noi, possiamo imparare tanto da loro credetemi!
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