Buongiorno Gattolettori,
oggi vi voglio parlare di una graphic novel, forte, intensa ma che vi permetterà di riflettere tantissimo.
Roots
Radici
di Bruna Martini
di Bruna Martini
Editore: Becco Giallo
Prezzo: € 22,00
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All’inizio del Novecento un antenato dell’autrice lascia improvvisamente l’Italia per motivazioni misteriose: perché partire così, senza avvisare nessuno? Eldorado, Terra Promessa, Paese di Bengodi? Per chi emigra il distacco dalla Patria equivale spesso a morire, e l’approdo in Sudamerica è la speranza di una rinascita. Più di 100 anni dopo l’autrice, dopo essere lei stessa emigrata in Inghilterra, decide di mettersi in viaggio per l’Argentina per ritrovare le radici dell’albero genealogico della famiglia. E le sue ricerche, grazie alla scoperta di documenti d’archivio inseriti nella narrazione, le permettono di ricostruire a poco a poco un affresco storico e sociale di un fenomeno che ha coinvolto una nazione intera: quella di noi italiane e italiani, popolo di migranti.
RECENSIONE
Sarà che sono meticcia, sarà che mia madre è di Capo Verde, un arcipelago che si trova nel bel mezzo dell'Oceano Atlantico, proprio di fronte all'Africa, che quando sento frasi del tipo: "ma che sono venuti a fare qui", "perché non sono rimasti al paese loro" ecc.. rabbrividisco!
Chissà, forse, se anche loro, come l'autrice Bruna Martini, avessero fatto qualche ricerca, avrebbero sicuramente scoperto parenti partiti nella grande emigrazione avvenuta tra il 1876-1915.
Famigliari che in cerca di fortuna o di un piccolo aiuto per risollevare le sorti della propria famiglia, probabilmente, sono stati accolti, dagli stessi pregiudizi che oggi anche noi riserviamo agli immigrati che arrivano nel nostro Paese.
Famigliari che in cerca di fortuna o di un piccolo aiuto per risollevare le sorti della propria famiglia, probabilmente, sono stati accolti, dagli stessi pregiudizi che oggi anche noi riserviamo agli immigrati che arrivano nel nostro Paese.
Bruna Martini ci mostrerà così, attraverso una approfondita ricerca, la storia di un suo antenato che partito senza dire niente a nessuno, è emigrato in Argentina in cerca di una seconda possibilità.
E così attraverso le tavole dell'autrice, ci ritroveremo a percorre
un viaggio fatto di riflessioni, considerazioni, pensieri e speranze, durante l'emigrazione Italiana dell' 900.
Se seguite il mio blog ormai avrete capito quanto ami le graphic novel e
anche se
questa volta mi sono imbattuta in una storia diversa, molto autobiografica tanto che in alcuni passaggi l'ho trovata un po' troppo macchinosa, la
passione non è certo scemata, anzi... trovo che parlare di immigrazione, è sempre un tasto dolente ma necessario.
Becco Giallo anche questa volta ci regala un prodotto veramente sorprendente che
permette di ricordare e approfondire, anche per chi non ha vissuto quegli anni, la grande immigrazione e le problematiche di quei viaggi. Prettamente disegnato a colori, le tavole hanno la capicità di farci entrare nel vivo della
storia, rendendo il tutto quasi un avvenimento attuale.
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