Buon pomeriggio Gattolettori,
La casa editrice Sonda si arricchisce di un altro albo firmato Patrice Karts, La rete invisibile.
di Patrice Karts
È il momento di spargere la voce… Facciamo tutti parte di una grande famiglia piena d’amore. Gridiamolo dalla cima delle montagne! I Fili Invisibili ci legano alle persone che amiamo. E se tutte queste persone sono connesse a tantissime altre, significa che l’amore ci unisce tutti… in una Rete Invisibile universale, che respira con noi, pulsa in tutto il Pianeta ed è ogni singolo battito di vita. Una storia che scalda il cuore per tutte le età, che non solo invita i lettori a riconoscere, nutrire e a celebrare gli infiniti legami dell’umanità, ma è anche un potente invito alla pace e alla compassione universale. Età di lettura: da 5 anni
È difficile tra le case editrici che si occupano di
infanzia e adolescenza di incontrarne con un sito curato e con una
mission esplicitata chiaramente.
La casa editrice milanese Sonda invece, ribalta le aspettative e
mette in mostra i valori in cui crede e gli obiettivi che persegue; lo
fa non solo attraverso un sito curato ma anche con tutte le sue
pubblicazioni.
Tra queste troviamo La Rete invisibile, dell'autrice inglese Patrice Karst, sequel del grande successo de Il Filo invisibile.
L'albo, illustrato da Joanne Lew - Vriethoff, sulla scia del
precedente, lancia un messaggio forte e chiaro: se è vero che nessuno è
mai solo perché siamo legati agli altri da fili invisibili è pur vero
che, essendo parte di un tutto, siamo responsabili della felicità
altrui!
Ebbene sì, Patrice Karst ci mette davanti a un fatto che
dovrebbe essere scontato ma non lo è: fare parte di una rete non
significa solo aver diritto al sostegno degli altri ma riconoscere il
dovere di offrire il proprio, di contribuire con ogni gesto - piccolo o
grande che sia - al benessere della società.
Prendersi cura di sé e degli altri, del pianeta su cui viviamo - è bene
ricordare che è l'unico che abbiamo! - per sviluppare quell'empatia di
cui tanto si parla ma che è destinata a restare appannaggio di pochi se
la diamo per scontato.
L'introduzione della pediatra Carla risuona come un monito per i
genitori e per gli educatori che hanno il dovere di prendersi cura delle
bambine e dei bambini di oggi, cittadine e cittadini di domani: educare
alla rete è quanto mai attuale nell'era digitale per scoprire come
rendere anche il web un posto più sicuro. E migliore.
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