Buongiorno piccoli lettori,
la povertà non passa mai di moda, anzi. Si ripropone in maniera sempre
più evidente ogni volta che la forbice del divario sociale si allarga e la nostra amica mamma Eliana ce lo mostra con un bellissimo libro..
di Elzbieta
I risguardi si aprono e si chiudono con un immagine che assume un
significato completamente diverso alla luce della storia che andremo a
leggere: tante paia di orecchie sbucano dai cespugli; è evidente che dei
conigli si nascondono ma nei risguardi iniziali non sappiamo ancora il
perché.
Presto detto: la famiglia di Piccolo-Grigio cade in miseria
e da lì comincia un calvario che la porterà a dover lasciare la propria
casa, a nascondersi, a fuggire, con la polizia sempre alle calcagna e
la necessità di fare scelte importanti e difficili.
I genitori di Piccolo-Grigio dovranno decidere se proseguire il viaggio
con il proprio piccolo - cosa che li rallenterà notevolmente - o
affidarlo alle cure di una famiglia che possa offrirgli un futuro
migliore.
Il richiamo all' attualità è forte e immediato: quella della famiglia di
Piccolo-Grigio è una storia come tante, che potrebbe essere raccontata
ogni giorno ad ogni latitudine del nostro pianeta: senza documenti non
si può avere una casa, senza casa non si può avere una residenza, senza
residenza non si può sostare in alcun luogo..
Le
illustrazioni sembrano velate da una patina, quasi a voler anticipare il
finale decisamente a sorpresa; un finale inaspettato - e irreale - che
smussa l'angoscia e l'ansia vissute dal piccolo lettore nelle pagine
precedenti; in realtà rileggendo le immagini troviamo già alcune
informazioni distensive rispetto al testo: ad esempio Piccolo-Grigio
che, nonostante l'indigenza, insegue una la farfalla bianca con il
sorriso sulle labbra; sorriso che ritroviamo più avanti sul volto di
tutta la famiglia quando i genitori decidono di tenerlo a dispetto delle
difficoltà.
Un albo per ragionare e riflettere sui temi dell'identità e della
giustizia sociale, sulla sopraffazione e sull'importanza degli affetti;
sulla capacità dei bambini di risolvere i problemi con un colpo di
spugna..
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