. RECENSIONE: AL MARE NON IMPORTA DI MANUEL BOVA - Il Salotto del Gatto Libraio RECENSIONE: AL MARE NON IMPORTA DI MANUEL BOVA - Il Salotto del Gatto Libraio

Fumettilandia

Cinegatto

LeacchiappaVip

RECENSIONE: AL MARE NON IMPORTA DI MANUEL BOVA

Buongiorno Gattolettori,
oggi vi voglio parlare di un libro che è mi è piaciuto tantissimo sia la storia che la scrittura. È da tanto che non capitava quindi sono contentissima di parlararvi di Al mare non importa uscito proprio ieri, il giorno di San Valentino, in tutte le librerie e gli store online.


Al mare non importa
di Manuel Bova
                                                      

Genere: Narrativa
Editore: Sperling & Kupfer
Prezzo: € 17,90  (€ 9,99)
Uscita: 14 febbraio 2023
 

Trentasette anni, una laurea che non gli serve, un lavoro che non ama. Nella vita, Massimo accetta quello che arriva, e quello che non arriva si vede che non doveva arrivare. Tutto il resto è il calcetto, la PlayStation e i tortellini di mamma. Una vita usata poco, come dice lui. Non sa però che la vita è pronta a sorprenderlo nel più inaspettato dei luoghi: una sala d'attesa. È qui che incontra Sara: quattro chiacchiere, strafalcioni, mani sudate, mezze frasi. Poi Sara entra dal medico e, quando esce, sparisce da quella sala d'aspetto così come dalla vita di Massimo. Massimo inizia a cercarla ovunque, in ogni foto, tra le amicizie, sui social. Ma proprio mentre nel suo cuore si fa spazio un nuovo sentimento, qualcos'altro lo costringe a fare i conti con tutto quello che finora ha sempre accettato senza reagire: il lavoro che non gli piace, la sua solitudine, l'amore. Genova fa da sfondo a una storia divertente e profonda in cui, tra gioie, dolori e sorprese, il protagonista dovrà mettere in discussione tutti i suoi punti fermi, stropicciando un po’ quella vita usata poco.
RECENSIONE

 

A chi non è capitato, almeno una volta nella vita di idealizzare qualcuno tanto da renderlo perfetto anche se non lo si conosceva affatto? Lo ammetto, a me è capitato per ben due volte... sapeste che pazzie ho fatto, quando ci ripenso vorrei tanto avere l'abilità di uno struzzo e nascondermi sottoterra.

 
Anche Massimo il protagonista di questa storia si ritrova a rincorrere e a fantasticare su una ragazza appena intravista in una sala d'attesa, Sara.
Agli occhi di Massimo, Sara è quella giusta, carina, simpatica, intelligente, ma chi è Sara? Di lei nessuna traccia, neanche sui social, l'ha forse sognata?

 

Massimo è il classico uomo quasi sulla soglia degli anta, che ancora non ha trovato uno scopo nella sua vita. La vive passivamente, si alza, si reca ad un lavoro che non lo appaga e conclude le sue giorntate in compagnia della tv o della play. A volte si concede qualche incontro su Tinder ma niente di che, amici pochi ma buoni e poi c'è madre, il suo grilo parlante. 


Fin dalle prime pagine lo scrittore mostra cosa sarà il romanzo, e seguirà la sua linea fino alla fine, ovvero una sorta di carta bianca in cui gettare le proprie riflessioni. Pensieri che spingono a un confronto con sé stesso, che aprono interrogativi più grandi a cui vengono date delle risposte che non avranno mai la sicurezza di essere quelle giuste. Il tentativo è di mostrare la confusione dentro di noi, e credo che tutti possiamo immedesimarci in questo, donne e uomini.

 

L'incontro con Sara e un avvenimento ben più significativo di quello, faranno sì che nel nostro protagonista, si accenda finalmente la luce della rivalsa. Riuscirà Massimo a trovare la strada giusta? 


Lo stile di Manuel Bova fresco, frizzante e divertente, ha fatto sì che nonostante i mille impegni quotidiani, mi divorassi il libro in pochissimi giorni.
Manuel Bova ha infatti una scrittura così coinvolgente e ironica, che è impossibile non appassionarsi fin da subito alla sua storia. I personaggi poi sono caratterizzati così bene, che oltre ai protagonisti, non potrete fare a meno di voler conoscere anche le storie dei suoi amici più intimi.

 
Che la vita sia fatta di attimi da cogliere al volo è un dato di fatto. Ogni singolo momento con qualcuno o con noi stessi, deve essere assaporato, per questo ad oggi, credo di non aver mai voluto sprecare del tempo... Massimo non sempre è riuscito a cogliere al volo un'opportunità ma alla fine anche lui si è impegnato a vivere e non a sopravvivere.
È la prima volta che leggo un libro di questo autore e che dire... sicuramente non sarà l'ultimo, il suo stile è così immediato e diretto che non si può far a meno di amarlo.
 
In conclusione perchè leggere Al mare non importa? Perchè a mio avviso questo oltre ad essere un libro leggero, divertente e emozionante, è anche un libro di formazione ricco di spunti riflessivi.
 
 
 

 

Nessun commento

Powered by Blogger.