Buongiorno Gattolettori,
un libro non è soltanto la storia che racconta. Un libro non è soltanto le illustrazioni che lo raccontano.
Un libro dovrebbe essere il risultato - e purtroppo non sempre lo è - di
un processo lungo e laborioso, fatto di innumerevoli passaggi che
contemplano una serie di scelte che riguardano il carattere, la veste
grafica, l'impaginazione...
di Cristina Bellemo - Gioia Marchegiani
Luce è una bambina molto curiosa: le piacciono i tappi di bottiglia, i sassi e disegnare. E mentre aspetta di trovare un tipo bambino con cui giocare, se ne va in giro a scoprire gli abitanti del suo condominio. C'è chi colleziona domande, e chi risposte. Chi origlia e poi spiffera, chi ha tantissime scarpe e non va da nessuna parte. Chi scrive lettere, e chi raccoglie il vento in barattoli... Nel Condominio Giardini c'è persino un cane che studia ingegneria nucleare! Questo delicato e divertente catalogo di personaggi è pronto a incuriosire chiunque ami guardarsi attorno per scovare molti altri straordinari tipi! Età di lettura: da 7 anni.
Tipi, di Cristina Bellemo e Gioia Marchegiani, non è un libro ma il libro.
La cura per il dettaglio traspare in ogni singola pagina: dalla
copertina al carattere tipografico, dalla scelta della carta alla
palette di colori...
Pubblicato da Abele edizioni nella collana I bulbi ti innamora già dai risguardi: nulla più che due pagine a tinta unita, colorate di un verde salvia che richiama la costa del libro ed esalta la bellezza di questa carta Fedrigoni Arcoprint Milk.
Dentro c'è tutta la poesia della Bellemo che si sprigiona in ogni riga.
Le parole, scelte con cura, suonano come una musica e odorano di piante
aromatiche. Come quella salvia che ci accompagna dai risguardi.
Le illustrazioni di Gioia Marchegiani raccontano ma non svelano, lasciano a chi legge il piacere dell'immaginazione di quei "Tipi" di cui lascia scoprire solo gli oggetti che li circondano.
E poi c'è la potenza della narrazione. Lo sguardo curioso e bambino di
Luce che osserva ma non giudica i suoi vicini del condominio Giardini
(ma poi perché si chiama così se di giardini non c'è nemmeno l'ombra?),
quei "Tipi" che classifica senza etichettare, raccogliendoli nel
suo quaderno con l'elastico insieme ai suoi disegni, ai tappi di
bottiglia, ai sogni..
E chiuso il libro viene voglia di aprire il quaderno, tagliare,
incollare e raccontare i propri tipi. Quelli di cui ci accorgeremmo se
solo alzassimo lo sguardo dai dispositivi elettronici e ci ricordassimo
di quanto è bello essere bambini...
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