Buon pomeriggio piccoli lettori,
quando ti ritrovi tra le mani un libro edito da Settenove
hai la certezza che sia stato scelto accuratamente dalla sua editrice
Monica Martinelli, alla costante ricerca di storie ed illustrazioni non
stereotipate che siano rappresentative di una realtà quanto più
possibile variegata e rispettosa.
di Sabine Ziegelwanger, Flo Staffelmayr
Perché a volte il pene diventa più grande? Perché un colpo ai testicoli fa così male? Bruno ha grandi sogni, uno tra tutti quello di arrivare nello spazio. Volteggiando tra i pianeti dell’Universo Bruno esplora il suo corpo, osservandone i mutamenti e le peculiarità. Tra sogni e realtà, Bruno ci porta a scoprire il mondo – attorno a sé e dentro sé – imparando cose nuove sul suo pene e i genitali maschili. L’albo, rivolto a bambini dai quattro anni in su, intreccia la storia di Bruno a informazioni utili sulla cura del corpo, l’anatomia e la salute. Mira a fornire risposte e suscitare domande sui genitali maschili per contribuire a costruire un rapporto positivo con il proprio corpo a partire dall’infanzia. Dopo "Lina l’esploratrice", un nuovo albo, in versione maschile, che offre uno sguardo libero e curioso sui corpi, per conoscerli e prendersene cura, al di là di incertezze e tabù. Età di lettura: da 4 anni.
Non sfugge a questa logica quella che potremmo definire la saga dei corpi, iniziata con la Nudità che male fa e proseguita con Lina l'esploratrice, di cui Bruno l'astronauta è il contraltare maschile. La casa editrice marchigiana colma un vuoto in un paese che ancora osteggia l'educazione sessuale a scuola piuttosto che incoraggiare bambine, bambini e adolescenti ad approcciarsi in modo consapevole al proprio corpo.
Se La Nudità che male fa aveva celebrato senza vergogna e senza pregiudizi i corpi nella loro esteriorità, Lina e Bruno ci portano alla scoperta dei loro (e dei nostri) genitali mettendoli sotto la lente di ingrandimento.
Flo Staffelmayr, già coautore di Lina, contribuisce insieme a Sabine Ziegelwanger alla redazione del testo - arricchendo la storia con informazioni anatomiche, curiosità e consigli sull'igiene personale - mentre viene confermata Anna Horak per le illustrazioni accurate e mai banali.
Parole come erezione e sperma non sono più un tabù e nemmeno l'autopalpazione dei propri genitali. La metafora del viaggio nello spazio accompagna Bruno anche alla scoperta della sensazione di piacere che si prova sfiorando il proprio corpo; il bambino affronta l'argomento con il papà che, senza imbarazzi e remore, soddisfa le sue curiosità sottolineando un aspetto fondamentale di cui ogni bambina/o e ragazza/o dovrebbe essere consapevole: nessuno può toccare il nostro corpo senza il nostro consenso.
Sia chiaro che Bruno non deve essere appannaggio dell'universo maschile così come Lina non deve esserlo di quello femminile; e non solo per le sfumature che rendono superata la dicotomia uomo - donna quanto per l'importanza di conoscere non solo il proprio corpo ed i propri genitali ma anche quelli del sesso opposto.
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