Buon pomeriggio piccoli lettori,
più i meno tutti conoscono il filosofo Ludwig Wittgenstein; non tutti
invece conoscono il fratello Paul, pianista che perse un braccio durante
la prima guerra mondiale.
Dalla collana i geodi di Uovonero una storia tragica che contiene al suo interno i germogli della rinascita.
di Sante Bandirali - Gloria Tundo
Una famiglia ricchissima e infelice, un giovane pianista mutilato dalla guerra, un atto d’amore per la musica e l’umanità che germoglia proprio lì, dove rischiavano di attecchire la disperazione e la vendetta. L’incredibile vita di Paul Wittgenstein, talentuoso pianista e rampollo di una delle più ricche e tragiche famiglie dell’Impero Asburgico, diventa un albo in cui il testo crudo e al contempo poetico si fonde con le illustrazioni soffuse, capaci di tratteggiare le atmosfere raffinate e decadenti della fine della Belle Époque. La storia è narrata dall’inusuale punto di vista della mano sinistra del pianista che, dopo aver perso la "sorella" in guerra, troverà il modo di accompagnare il suo Paul lungo la via accidentata e contromano che lo porterà a riabbracciare con successo la sua passione. Età di lettura: da 8 anni.
Per mano, di Sante Bandirali, illustrato da Gloria Tundo, ci riporta indietro di un secolo, aprendoci le porte della casa di una delle più ricche e potenti famiglie d'Austria: la famiglia Wittgenstein, appunto.
Potremmo dire che queste porte vengano schiuse dalla mano sinistra di
Paul, testimone privilegiata dei fasti ma anche delle tragedie di casa:
una mano scomoda, ritenuta a quei tempi la mano del diavolo, che si
troverà durante la Grande Guerra ad essere l'unico appiglio di Paul. Di
fatti il rampollo della famiglia Wittgenstein - che nel frattempo era
stata flagellata dai suicidi di 3 dei fratelli - perde il braccio in
guerra. Non potrebbe esserci perdita peggiore per un pianista eppure,
durante la prigionia in Siberia, Paul trova conforto in quella mano che
inizia a saltellare su una cassa di legno abbandonata travestita per
l'occasione da pianoforte. Trasferito in un campo dove c'era un
pianoforte sgangherato Paul inizia la rinascita che lo porterà, a
dicembre del 2015, ad esibirsi su un palco in una sala gremita di
gente.
Le illustrazioni ci restituiscono il senso del tempo che fu: ci accolgono risguardi ingialliti che sembrano album di famiglia di inizio '900; tinte fosche e immagini ovattate raccontano la distanza temporale e il baratro della guerra e della perdita ma, come dicevamo, la tragedia contiene il sé il seme della rinascita, che si libra nell' aria come volo di libellula.
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