CINEGATTO: INDY TORNA SUL GRANDE SCHERMO

 Il quinto capitolo di Indiana Jones è al cinema dal 28 giugno.

Scheda Film

Indiana Jones e il Quadrante del Destino, il film diretto da James Magold, vede un Indy (Harrison Ford) che non è più quello che affrontava i nazisti in un castello inglese, nel lontano 1944. Siamo infatti nel 1969, nei frenetici giorni dell'Allunaggio. Indiana è un professore ormai prossimo al ritiro ma,  proprio nel giorno della sua pensione, il prof. Henry Jones viene coinvolto dalla sua figlioccia Helena (Phoebe Waller-Bridge) in una nuova avventura intorno al mondo, per intercettare un oggetto che cerca anche Voller, in compagnia del suo lacché Klaber (Boyd Holbrook).

 

INDY TORNA SUL GRANDE SCHERMO

Harrison Ford torna sul set di uno dei suoi film più di successo, e lo fa con il quinto capitolo della saga. Dopo Indiana Jones e i predatori dell'arca perduta (1981), Indiana Jones e il tempio maledetto (1984), Indiana Jones e l'ultima crociata (1989) e Indiana Jones e il regno del teschio di cristallo (2008), torniamo nel mondo di Indiana Jones con un film che non cerca di far tornare in vita ciò che è stato - anche perché sarebbe ridicolo -, ma che adatta il nostro amato protagonista all'uomo che è oggi. Così troviamo sullo schermo un uomo di 70 anni, con parecchi acciacchi, infastidito dal volume della musica troppo alta proveniente dai vicini, che vuole stare per i fatti suoi senza essere disturbato. Ti capiamo, carissimo Indy. 

Comunque sia, quando il passato bussa alla sua porta, Indiana non si tira indietro, e lo fa soprattutto in memoria di un suo vecchio amico. Si trova così ancora una volta catapultato nel mondo delle avventure, con inseguimenti in macchina e non solo. L'azione c'è, la scelta del regista di non far cadere nel ridicolo il personaggio è stata ottima, adattando il tutto all'età del protagonista - certo, con qualche sforzo in più. La storia è avvincente per tutto il tempo, gioca con la scienza e la storia, sfociando in un finale che forse è un tantino "troppo" per ciò che siamo abituato a vedere. Evidentemente si voleva chiudere la saga in grande, spingendosi oltre e comunque lasciando contenti i fan che non credo rimarranno delusi dal film.

 

Grande lavoro di Harrison Ford che si dimostra sempre all'altezza. L'attore ha preso parte a un set molto impegnativo, girando in varie parti del mondo tra cui la nostra Sicilia. E grazie agli effetti digitali è tornato indietro nel tempo con un look giovanissimo per raccontare un antefatto necessario alla trama. Bravissimo, come sempre, anche Mads Dittman Mikkelsen che interpreta Jürgen Voller. Tutto sembra al suo posto, l'umorismo è poco ma apprezzatissimo ed Harrison è e sarà sempre il nostro Indy.