Buongiorno readers,
come
state? Il week end si avvicina e io voglio conludere la settimana con voi, parlandovi di un bellissimo e delicatissimo libro.
Editore: Salani Editore
Prezzo: € 14,90
Pagine: 208
Uscita: 7 marzo 2023
Si sentiva un fantasma. Si è svegliata di notte. Cos'era quella musica? La giovane Sylvia Carr non è mai stata così lontana da tutto. Sua madre l'ha portata in questo villaggio, in questo luogo di silenzio e di foresta oscura e infinita, mentre lei desidera ardentemente la città, le luci brillanti, i suoi amici, o anche solo che il telefono abbia campo. A tarda notte sente quella strana musica, un perturbante brano inquieto e ipnotico. È Gabriel, un bellissimo ragazzo problematico e misterioso, che suona. Gabriel usa il più strano dei flauti, un osso cavo. Suonalo abbastanza bene, dice, e oltrepassi il confine tra vivi e morti. Sylvia sa che lo seguirà nelle profondità del bosco. Ma troveranno mai la loro via d'uscita? David Almond compone una storia che è al tempo stesso dolorosa, nella sua trattazione dell'isolamento, e piena di luce grazie al trionfo dell'amicizia, dell'amore e dei grandi, indispensabili riti di passaggio verso l'età adulta. Età di lettura: da 12 anni.
Sylvia è una ragazza che si sente di non appartenere a questo mondo,
perennemente insoddisfatta e infelice, non riesce a rendersi conto che i
colori della sua vita, stanno sbiadendo piano piano. Inoltre sua madre la sdraticata dalla sua casa, i suoi amici e la sua scuola, per portarla in un villaggio fuori dal mondo.
Sylvia è disperata, qui non prende neanche il telefono, come riuscirà a sopravvivere in questa desolazione? L'incontro con Gabriel però, un bellissimo ragazzo problematico
e misterioso, riuscirà a farla uscire dal bozzolo della depressione soprattutto perché Gabriel sembra sprigionare magia quando suona il suo flauto, strumento ricavato da un osso cavo. Riuscirà finalmente Sylvia, grazie a Gabriel e a suo fratello, ha ritrovare la serenità di una volta?
Il canto del bosco è
una
storia difficile ma allo stesso tempo dolce e delicata in cui le
insicurezze, le paure e le problematiche adolescenziali, vengono
trasformate in una splendida amicizia. Lo stile di Almond, è molto
coinvolgente e ammaliante tanto che, non sono riuscita a staccarmi dal
libro e l'ho praticamente divorato in una giornata.
Mi sento però di dire che Il canto del bosco non è un libro semplice,
ma storie così andrebbero lette più frequentemente proprio per ricordarci che l'adolescenza non è una fase così semplice.
Questo è sicuramente un libro che insegna a credere in sé stessi, a
rispettare i propri sentimenti e le proprie idee ma soprattutto, ci insegna che l'amicizia, quella vera, può aiutare a superare ogni ostacolo.
Perché leggere Il canto del bosco? Perché pur essendo una lettura emotiva e dura, vi troverete tra le mani anche una storia di coraggio, speranza e resilenza qualità che spesso, dimentichiamo di dimostrare.
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