Eccomi nuovamente qui readers,
è
arrivato infatti il momento della Rubrica dedicata ai nostri autori
emergenti, Pagina 69. Oggi sul Blog abbiamo come ospite Marco Bertoli, e il suo libro: "La signora che vede i morti. I delitti del Reame Pisano".
Pagina 69
Autore Emergente se ti sei appena sintonizzato sul mio
blog, il giovedì è dedicato a te quindi scegli come vuoi avere un po' di
visibilità (segnalazione o pagina 69) e invia un email a gattolibraio@libero.it con il libro
Sia per la pagina 69 che per la segnalazione dovrai inviarmi il seguente materiale:
- Libro da segnalare
- Piccolo estratto a piacere del libro
- Biografia
- Foto autore/autrice o qualcosa che vi rappresenti
Avviso: Tutte le email sprovviste di questo materiale non saranno neanche prese in considerazione
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Ricordo che la rubrica è stata ideata da Ornella di Peccati di Penna.
LA SIGNORA CHE VEDE I MORTI - MARCO BERTOLI
Prezzo: € 15,00 (ebook € 2,99)
Editore: Nati per Scrivere
Pubblicazione: 27 settembre 2022
Editore: Nati per Scrivere
Pubblicazione: 27 settembre 2022
Reame Pisano, anno 1636. Manfredi Gambacorti, colonnello dei Reali Moschettieri, e il suo fido aiutante, il mago giudiziario Franco Gentilini, giungono a Villafranca in Lunigiana, per indagare su misteriosi suicidi che scuotono il regno di Banduccio III della Gherardesca, discendente del celebre Conte Ugolino che guidò i pisani nella vittoriosa Battaglia della Meloria. Tra intrighi e nuovi misfatti, si imbatteranno in una ragazza del popolo che sta scoprendo i suoi incredibili poteri. Marco Bertoli ci regala una doppia avventura nell’alternativo Reame Pisano da lui creato, svelando le origini di Debrena Mori, Primo Siniscalco dell’Ufficio Indagini Speciali, e scoprendo come è diventata la signora che vede i morti.
ESTRATTO
«Forse
sono troppo tranciante nelle conclusioni e ammetto di farmi guidare
dall’istinto ma, a parer mio, il potere manifesta-to da questa ragazzina
ha ben poco da spartire con le forze conosciute e quantificabili che
regolano la magia. È un altro gene-re di energia soprannaturale che
perturba sì l’etere incantato, tuttavia non ne condivide la natura né
soggiace alle sue regole».
«Quindi?» incalzò il suo superiore, ansioso di ascoltare la conclusione di quei ragionamenti.
«Dovessi definirla, la chiamerei, piuttosto, una seconda vista, una capacità piovuta dal Cielo che le consente di percepire cose di là dalla portata dei nostri occhi. Mi prenderete per pazzo, ma più mi arrovello, più mi convinco che l’unica spiegazione plausibile, pur se ostica da digerire, sia che questa ragazzina abbia visto un’anima». Il mago s’interruppe per dare modo agli altri di assimilare le sue considerazioni, quindi aggiunse: «Fossi un uomo di Chiesa, azzarderei l’ipotesi che Debrena ha ricevuto una grazia».
«Bella roba! Poter vedere i morti… Ahia!» si lasciò scappare, bofonchiando a denti stretti, Zefiro, ricevendo in cambio di quel blasfemo commento un secco calcio nello stinco da parte della moglie.
«Concordo» ammise piano il colonnello, guardando comprensivo il contadino che si massaggiava la parte offesa.
Maria, punito il consorte, raccolse il proprio coraggio e osò mormorare con un filo di timida voce: «Una grazia, voi dite? Sono anni che nelle mie preghiere chiedo che la mia povera figliola riacquisti la vista ma, Dio mi perdoni, non intendevo certo in questo modo».
«Quindi?» incalzò il suo superiore, ansioso di ascoltare la conclusione di quei ragionamenti.
«Dovessi definirla, la chiamerei, piuttosto, una seconda vista, una capacità piovuta dal Cielo che le consente di percepire cose di là dalla portata dei nostri occhi. Mi prenderete per pazzo, ma più mi arrovello, più mi convinco che l’unica spiegazione plausibile, pur se ostica da digerire, sia che questa ragazzina abbia visto un’anima». Il mago s’interruppe per dare modo agli altri di assimilare le sue considerazioni, quindi aggiunse: «Fossi un uomo di Chiesa, azzarderei l’ipotesi che Debrena ha ricevuto una grazia».
«Bella roba! Poter vedere i morti… Ahia!» si lasciò scappare, bofonchiando a denti stretti, Zefiro, ricevendo in cambio di quel blasfemo commento un secco calcio nello stinco da parte della moglie.
«Concordo» ammise piano il colonnello, guardando comprensivo il contadino che si massaggiava la parte offesa.
Maria, punito il consorte, raccolse il proprio coraggio e osò mormorare con un filo di timida voce: «Una grazia, voi dite? Sono anni che nelle mie preghiere chiedo che la mia povera figliola riacquisti la vista ma, Dio mi perdoni, non intendevo certo in questo modo».
MARCO BERTOLI
Ha pubblicato nel 2012 il suo primo romanzo, La Signora che vedeva i morti, giallo ucronico, vincitore del Premio Scrittore Toscano 2012 selezione on-line, del Premio della Giuria al Concorso “Città di parole”, 2ª Edizione – 2013 e del Premio “Bonassola” 2020. Nel 2014 L’avvoltoio. Delitti all’alba della scrittura, un giallo storico, 3° classificato al Premio A. L. A. “Il magnifico Lettore”, II Edizione, 2018. Nel 2015 Gilgamesh. La storia di un eroe sumero, una riduzione del poema sumero con illustrazioni di M. Sesti, Menzione d’onore al Premio “Sant’Ubaldo” 2017; l’antologia cartacea Eroina suo malgrado e altri racconti, l’antologia ebook Frammenti di vita, l’antologia ebook Delitti nella Storia, l’antologia ebook e cartacea Il Cavaliere, la strega e….Nel 2016, insieme alla figlia Serena, Ivano. Il cavaliere del leone, una riduzione del poema cavalleresco con illustrazioni di A. Bálint. Nel 2017 il romanzo ‘Steampunk’ 1886. Quando le Lunatermiti invasero la Terra, Menzione d’onore al Concorso “Quercia in favola” 2018. Nel 2018 il romanzo fantasy horror per Young Adult La Streghetta e la Vampira, Premio Speciale Critica al Premio “Quercia in favola”, 2019. Nel 2019 il giallo ucronico Percussor. I delitti del Reame Pisano, Menzione di merito al Premio “Città di Sarzana” 2021. Nel 2021 il giallo storico Morte a Pilakopi, finalista al Premio “Città di Sarzana” 2022, e in ebook il racconto lungo La mula del maresciallo. Nel 2022 in ebook il racconto lungo Miniera e in cartaceo La Signora che vede i morti, edizione rivista e rieditata del primo romanzo.
Il racconto Nulla d’indecoroso è inserito nell’antologia 365 Storie d’amore, Compagni in 365 Racconti di Natale, Bagnino in 365 Storie d’estate. Ali è stato pubblicato su Romance Magazine (13), - 40°C su Terre di confine Magazine (1), Processione su Writer’s Magazine (41), Lampo nero su Il lettore di fantasia (5) e Pesca delittuosa su Il lettore di fantasia (16). Buchi è stato finalista al Concorso Robot 2014 e pubblicato su Il lettore di fantasia (27 & 28). Baionetta è arrivato finalista alla 44ª edizione del “Gran Giallo Città di Cattolica”, Un Marco di troppo alla 49° edizione. Delitto nella casa da tè ha vinto la 9ª edizione del concorso “Carabinieri in Giallo” e pubblicato ne ‘I Classici’ de ‘Il Giallo Mondadori’ n° 1386.
Numerosi altri racconti hanno vinto concorsi, o si sono classificati finalisti, e sono stati pubblicati in duecentocinquanta antologie.
Allora che cosa ve ne sembra? Vi ho incuriosito?
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