Buongiorno readers,
oggi voglio parlarvi di un bellissimo libro per ragazzi che mi ha tenuta incollata alle sue pagine fino alla fine. Sono
mesi che leggo libri per bambini quindi una storia così, ci voleva proprio...
Prezzo: € 15,00
Editore: Uovonero
Uscita: 28 aprile 2023
Immagina di vivere in un universo all’incontrario, dove l’intera popolazione è autistica: ogni cosa è perfettamente organizzata e tutto il mondo è progettato secondo le particolari esigenze degli individui che lo popolano.E poi c’è Guillaume, che è venuto al mondo con la sindrome di Wing: gli piace chiacchierare del più e del meno e parlare per metafore, a volte è irrazionale e poco obiettivo e non ha interessi che assorbano tutta la sua attenzione, ma ama guardare negli occhi le persone e scoprire le loro storie. Insomma, nella nostra realtà sarebbe un adolescente perfettamente tipico; ma qui no, è disabile, divergente: un’etichetta difficile da portare. A scuola è messo in disparte, e quasi preferisce così; tanto tutti lo guardano con fastidio, pena o addirittura disgusto. Benvenuto nella complicata esistenza di Guillaume! Lo aspetta un futuro noioso e solitario, senza alcuna prospettiva; almeno finché non incontra Grace, la ragazza che sembra l’unica persona in tutto il mondo capace di capirlo davvero.
Appena ho preso tra le mani questo libro, nonostante ne avessi letto la trama, tutto mi aspettavo tranne che leggere questa bellissima storia riguardante i ragazzi neurodivergenti. Con ironia e delicatezza infatti l'autrice ha scelto di parlare attraverso un protagonista e la sua famiglia, dell'autismo, un disturbo dello sviluppo neurobiologico che spesso, ingenuamente, viene trattata come una malattia.
Il protagonista di questa storia è Guillame, un ragazzo a cui è stata diagnosticata la Sindrome di Wing, e che tutti i giorni, è costretto a combattere contro l'ignoranza,
l'ostilità, la diffidenza e la paura della gente. Perché sì, diciamocelo, quando qualcosa o qualcuno è diverso da
noi, scatta subito quel meccanismo stupido e inutile di chiusura. Guillame ama chiacchierare del più e del meno ma soprattutto, ama parlare per metafore e questo è un altro motivo per cui spesso viene messo in disparte. Fortunatamente un incontro molto particolare, quello con Grace, una sua nuova compagna di scuola, riaccenderà quel pizzico di speranza nell'essere accettato dalla società.
Non voglio scendere in dettagli perché il libro, Divergente, è da leggere tutto d'un fiato
ma Guillaume, è veramente un gran bel personaggio.
Autismo,
Asperger, Autòs (stesso), tante sfaccettature di una diversità. Ma
perché, non siamo tutti diversi gli uni dagli altri? Chi ha detto che i
diversi sono loro e non noi? Difficile e complicato entrare in questo
mondo che non è solo uno ma tanti e all'interno di questi tanti mondi
altri pianeti. Poco ne sappiamo dell'autismo e a ogni spiraglio una
scoperta nuova, cosa pensano, come ragionano, quali i meccanismi, che
guidano ossessioni,compulsioni...
Victoria Grondin infatti con il suo stile accattivante e
intrigante è riuscita a tenermi incollata al suo libro per tutta la
durata della lettura. E anche se si intuisce il finale, sa come tenere
il lettore con il fiato sospeso, passando, con abilità, dall’azione a
momenti intensi e emozionanti.
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