Eccomi nuovamente qui readers,
è
arrivato infatti il momento della Rubrica dedicata ai nostri autori
emergenti, Pagina 69. Oggi sul Blog abbiamo come ospite Alessandra De Matteis, e il suo libro: "Noli me tangere".
Sia per la pagina 69 che per la segnalazione dovrai inviarmi il seguente materiale:
- Libro da segnalare
- Piccolo estratto a piacere del libro
- Biografia
- Foto autore/autrice o qualcosa che vi rappresenti
Avviso: Tutte le email sprovviste di questo materiale non saranno neanche prese in considerazione
Ricordo che la rubrica è stata ideata da Ornella di Peccati di Penna.
Editore: Self Publishing
Pubblicazione: 8 Maggio 2023
A cinque anni di distanza dalla notte in cui per Jeremy e Alice il confine tra vita e morte è diventato sottile come un foglio di carta velina, quel passato da cui sembravano essere ormai lontani e al sicuro ritorna sotto forma di richiesta d'aiuto. Un giovane studioso deve salvare la carriera a cui ha votato la sua esistenza, compiendo ogni sorta di sforzo per tutelare dal tempo e nel tempo Rosalia, "la Bella Addormentata di Palermo", mentre un analista dati del governo degli Stati Uniti cerca di difendere la propria dalle interferenze di un uomo che vuole condurlo su una strada della quale non riesce a comprendere il senso e la meta. Sullo sfondo, la figura di due padri accomunati dallo stesso terribile destino, che si intreccia con quello di tutti i protagonisti i quali capiranno troppo tardi ciò di cui sono realmente parte, cosa e chi li lega.
Rispetto al romanzo precedente qui la storia si amplia e vede l’ingresso di nuovi personaggi, uno in particolare sarà una presenza determinante per lo svolgimento della trama e soprattutto per il destino dei protagonisti, tutti.
Al tema principale, costituito dall'enigma sottostante alla conservazione di Rosalia se ne legano altri, come il peso sociale attribuito ai sentimenti di un padre e il tema della scomparsa dei minori.
La narrazione si svolge con riferimenti al passato, più o meno recente, e in tre luoghi ben distinti: gli Stati Uniti, un piccolo paese della Puglia e Palermo, in tutto lo splendore della sua luce nell’imminenza del solstizio d’estate, e nel buio profondo delle sue catacombe, dove però con occhi particolari si può provare speranza.
La risposta a questa domanda, è, anch'essa, nella premessa del romanzo: "Ma scrivere, per me, non è un lavoro e non è nemmeno un hobby: è l'unico modo per veder accadere l'impossibile. Per renderlo possibile. L'unico modo per liberare l'ordinario corso delle cose dalle costrizioni impostegli dalle regole precostituite del mondo, conoscendo, tuttavia, la netta distinzione tra le due dimensioni."
Scrivere questo romanzo per me ha significato poter esprimere forte quel sentimento di ingiustizia che ho provato nei confronti del destino quando ho visto per la prima volta Rosalia, e mi ha fatto pensare a quanti altri bambini, quotidianamente, costantemente, nel tempo, sono vittime ingiuste di una sorte immeritata. Ho sempre scritto, fin da piccola: diari, lettere, pensieri, timori. Era ed è sempre stato un modo per esorcizzare paure e cullare speranze.
È nata a Gallipoli nel 1976.
Ha esercitato la professione di avvocato per tredici anni, prima di diventare Funzionario presso il Tribunale di Lecce.Per quanto sia fortemente legata al paese natale, alla sua storia e alle sue tradizioni, vive nel costante desiderio di far ritorno il più spesso possibile a Palermo, la città che le ha letteralmente rubato il cuore.
Lì, vent'anni fa, ha incontrato il suo grande amore: Rosalia Lombardo, la “Bella Addormentata” delle Catacombe dei Cappuccini di Palermo, alla quale ha dedicato “Noli me tangere”, il suo prequel “PerdutaMente”, e due dei suoi tatuaggi.
Grazie alla sua profonda e lunga amicizia con Dario Piombino-Mascali, il paleopatologo messinese che si è occupato della conservazione della piccola, ha potuto conoscere da molto vicino la storia di Rosalia e di Alfredo Salafia, il chimico che l’ha resa immortale.
Allora che cosa ve ne sembra? Vi ho incuriosito?
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