Buongiorno Gattolettori,
finalmente è venerdì, anche voi non vedete l'ora di sfruttare gli ultimi week end di caldo sotto l'ombrellone? Se è così, vi consiglio un fantastico thriller che vi terrà compagnia.
Christian Costa è un profiler, esperto di delitti rituali. Interpol, FBI, Scotland Yard: non c’è dipartimento investigativo o sezione Omicidi nei cui uffici non si sia evocato almeno una volta il suo nome. Lo Sciamano. È così che tutti lo chiamano per via della sua poco ortodossa metodologia sulla scena del crimine e della sua sbalorditiva percentuale di successo nelle indagini. Un’infallibilità che spesso fa chiudere un occhio sulla ruvidezza dei suoi modi, sulla scontrosità del giovane cresciuto in orfanotrofio, sui silenzi ostinati dell’uomo che si è lasciato alle spalle un passato fatto di dolore e domande rimaste senza risposta. Almeno fino al giorno in cui il corpo di una donna riaffiora tra le onde al largo di Ostia e quello di un’altra, seviziata a morte, viene ritrovato in un’antica villa di Chiaia, a Napoli, dando il la a un’indagine che costringerà Costa a inseguire la verità tra le ombre di oscuri culti iniziatici, e a fare definitivamente i conti con il mistero insoluto che si annida nella sua stessa nascita. Salvatore Esposito, il nuovo volto internazionale del cinema italiano, esordisce nella scrittura di genere trascinando il lettore in una cupa spirale di orrore, sulle orme di un mindhunter contemporaneo difficile da dimenticare
Se siete alla ricerca di un libro che abbia come ingredienti principali: mistero, adrenalina, suspence e un po' di esoterismo, questo è il libro che fa per voi. Non aspettatevi però un protagonista empatico, simpatico o divertente. Chistian Costa un ex profiler del FBI, è l'antitesi del personaggio ironico, apparentemente sembra anche incapace di provare sentimenti positivi ma e dico ma... piano piano impareremo a conoscerlo.
La trama, soprattutto all'inizio, l'ho trovata molto articolata, sia forse per la scarsa "immedesimazione" con il protagonista, che per la narrazine troppo lenta e prolissa. Ero arrivata a tanto così per abbandonare il libro poi però una vocina, forse il lato "magico" di Chistian? Mi ha detto prosegui, fidati e per fortuna, l'ho fatto.
A metà della storia infatti il libro fa una virata pazzesca, la vostra mente sarà messa a dura prova e il desiderio di unire rapidamente tutti i pezzi del puzzle sarà così grande che vi ritroverete a divorare il libro. Christian, quel protagonista burbero, asociale e privo di qualsiasi emozione, finalmente inizierà ad entrare in sintonia con voi. Tutto vi sembrerà una corsa contro il tempo tanto che il finale al cardiopalma, oltre che a farvi urlare di frustazione, vi farà correre verso il secondo volume.
Salvatore Esposito che tutti conosciamo per la splendida interpretazione di Gennaro Savastano in Gomorra, attraverso la sua narrazione, ci condurrà dentro un'oscura spirale di orrore in cui tenebre e luce, ragione e sentimento, avvieranno una lunga lotta di sopravvivenza.
«Lo Sciamano si china a terra sulle assi intrise di sangue, ed ecco: dopo qualche secondo l'ispettore sente per la prima volta quel suono, quel canto elettrico che increspa l'aria della stanza, come durante un temporale.»
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