Ciao amiche ed amici gattolettori,
Voi come vi preparate all'arrivo dell'inverno?
Io faccio sempre scorta di coccole... e di libri, naturalmente!
Senzasemi
di Federica Ortolan - Richolly Rosazza
di Federica Ortolan - Richolly Rosazza
Prezzo: € 15,50
Senzasemi è l'unico scoiattolo grigio del tiglio. L'unico tiglio rimasto sul grande prato. Lo chiamano così gli scoiattoli rossi che fanno sempre grande scorta di semi nelle loro tane, ma anche i picchi, le cinciallegre, il tasso, la ghiandaia e l'istrice. Senzasemi mangia quello che trova. Sul posto. Ma mai i semi. I semi, infatti, li nasconde sempre in piccole buche... una vicina alla rosa canina, una vicino al sasso chiaro, una vicina a niente... così, dove gli sembra bene, dove gli pare sicuro. La cosa buffa è che Senzasemi non ricorda quasi mai dove nasconde il suo bottino. «Per forza!» dicono tutti «distratto com'è!» Età di lettura: da 3 anni.
RecensionE
Vediamo invece come si preparano invece gli scoiattoli rossi e quelli grigi in Senzasemi scritto da Federica Ortolan e illustrato da Richolly Rosazza.
L'albo, edito da Lavieri,
introduce nei risguardi anteriori - costellati di buche - le abitudini
di queste due specie "cugine": gli scoiattoli rossi accumulano cibo
nelle loro tane, quelli grigi, invece, lo nascondono in piccole buche
scavate nel terreno.. ma spesso non ricordano più dove!
Provate però ad indovinare cosa spunterà dalle buche nei risguardi posteriori..
Il tiglio è l' ultimo grande condominio del prato: ospita tassi, picchi, cinciallegre, qualche volpe per le vacanze, scoiattoli.
Lo
scoiattolo grigio osserva quelli rossi mentre accumulano le scorte
all'interno del tiglio; lui invece si affanna in cose inutili, secondo
gli abitanti del il condominio: Senzasemi è stato ribattezzato,
perché non ha semi in zucca (lo svitato del quartiere dalle nostre
parti) e perché non li mangia: lui i semi li nasconde dove gli sembra
più sicuro e spesso non ricorda più dove.
Attraverso
i colori del pittore peruviano osserviamo il cambio delle stagioni e
del tempo: il prato verde e il cielo azzurrino lasciano il posto ad un
cielo cupo e ad un terreno giallastro mentre, a ridosso dell' inverno,
il temporale abbatte il tiglio portando via le scorte accumulate con
dedizione.
Tutto è perduto, o forse no, perché c'è chi ha lavorato sodo per assicurare un futuro a se stesso, agli altri, al prato...
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