RECENSIONE: LASCIAMI ANDARE DI CLAUDIA FACCHINETTI

Buongiorno readers,
eccomi qui con un altro bellissimo libro che questa volta ha come protagoniste le Orche.

Lasciami andare
Quando le orche arrivarono a Genova
di Claudia Fachinetti

                                                 

Genere: Narrativa

Prezzo: € 16,50 (ebook € 7,99)
Editore: Il Battello a vapore

Uscita: 14 novembre 2023

Il primo dicembre 2019 al porto di Genova viene avvistato un gruppo di orche. Un evento eccezionale, tanto che Alaska, quattordici anni e una grande passione per i cetacei, decide di partire da Milano per vederle di persona. È un viaggio particolare, il suo. Non solo perché la avvicina al sogno di diventare una ricercatrice, ma anche perché sente che le farà ritrovare sua mamma, che le ha trasmesso l'amore per le orche e che ora è in coma e sta lottando per la vita. A Genova la ragazza vive giornate indimenticabili, ricche di emozioni, speranza e paura per quegli animali così maestosi ma al tempo stesso tanto fragili, che nuotano smarriti in un mare sconosciuto. Da dove arrivano? Sono in pericolo? Si può fare qualcosa per aiutarli? Alaska cerca di trovare le risposte insieme a Diego, un giovane ricercatore che le insegnerà molto sulle orche ma soprattutto sull'importanza di lasciare andare. Un romanzo potente ed emozionante, tratto da una storia vera, con approfondimenti scientifici sui cetacei e sulla vita marina. Età di lettura: da 12 anni.

RECENSIONE

 

Lasciami andare è stata per me una lettura inaspettata, un libro emozionante, commovente ma al tempo stesso anche istruttivo e divertente.
Se avete voglia di piangere, sorridere e imparare tanto su un particolare "animale marino" questo è il libro che fa per voi. Ovviamente devono piacervi gli animali, soprattutto quelli marini, così maestosi, misteriosi, imprevedibili, comunicativi e intelligenti. Di chi sto parlando? Delle Orche!

Lasciami andare è una storia dolce, originale che con delicatezza affronta temi molto attuali e importanti come la morte o l'incapacità di riuscire a emergerne da soli e di trovare il coraggio di chiedere "aiuto".

È una storia commovente, emozionante, adatta a qualsiasi età perché in fondo la morte può colpire tutti...

La mamma di Alaska è in coma e la ragazza piena di dolore, decide di fuggire da ciò che l'attende e si reca a Genova dalla nonna dove qui ad attenderla, ci sono le Orche che inspiegabilmente, sono rimaste bloccate qui nei nostri mari.

 

Grazie a Alaska ne seguiremo le sorti, avremo modo di approfondire e ricordare questo bellissimo fatto di cronaca vero, ma soprattutto insieme a lei, potremo constatare che in fondo qualcuno che fa del bene, ancora c'è.

Ho amato tutto di questo libro sia la caratterizzazione dei personaggi, alcuni sono veramente troppo simpatici, che il fatto che pur nella sua semplicità, la storia sviluppa molti intrighi e intrecci interessanti

Lo stile dell'autrice, Claudia Facchinetti, è scorrevole, coinvolgente e pronto a mostrarci le casualità necessarie della vita.

Il bellissimo paesaggio: il mare, le onde e le correnti, sono invece i coprotagonisti, insieme alle Orche, del romanzo, saranno loro infatti a fare da sottofondo a tutte le vicende che legano i personaggi alla storia.

Alaska con la sua solitudine e il suo edonismo ci permetterà di essere avvicinata e capita solo verso la fine, quando l'autrice, ci regalerà una sopresa inaspettata.

 

E se all'inizio Lasciami andare, mi era parsa una storia triste e dolorosa, solo concludendolo ho capito che in realtà si tratta di un inno alla speranza, di una storia di resilienza, di fede ma soprattutto di forza d'animo. 

L'autrice Claudia Facchinetti con la potenza della sua scrittura infatti, ha dato vita ad un romanzo che tratta, sì, di un argomento difficile e complicato come la morte, ma che, attraverso le sue parole poetiche, ci sfida a reagire, a lottare e andare avanti nonostante la perdita.
Una lettura coinvolgente, un viaggio nel dolore ma anche un viaggio nella bellezza dei ricordi. Una storia vera, ricca di poesia e amore. 

 

Perchè leggere Lasciami andare? Perchè forse, a volte, abbiamo il bisogno di scontrarci con un qualcosa di surreale e doloroso per ritornare a credere nella bellezza della vita... e così il racconto di Claudia non è solo una bellissima e commovente storia, non è solo narrativa, né tantomeno solo un pezzo di vita. È il grido di svegliarsi, rivolto a tutti noi. Serve a spronarci e a farci capire che chiunque può fare la differenza, e che è nostro dovere farla, in bene.