Ciao Gattolettori,
oggi ho deciso di tirare fuori un coniglio dal cilindro.
Veronica Mars è una studentessa del liceo di Neptune, un'immaginaria cittadina sulla costa della California caratterizzata da un'atmosfera particolarmente classista, ed è la figlia del rispettato sceriffo del posto, Keith Mars. Quando la sua migliore amica Lilly Kane, sorella del suo fidanzato Duncan, viene uccisa, la sua vita cambia radicalmente. Suo padre viene messo a capo delle indagini, che però vengono interrotte quando un uomo, Abel Koontz, si costituisce dichiarandosi colpevole. Keith Mars viene deriso e obbligato a dimettersi dalla carica di sceriffo per aver accusato dell'omicidio il padre di Lilly, milionario della città e presidente della Kane Software. Veronica è costretta a scegliere tra suo padre e i suoi amici e finisce con l'essere emarginata dai suoi compagni di scuola. Sua madre non regge l'umiliazione e lascia la famiglia e la città, scappando all'improvviso. Costretto a trovarsi un nuovo lavoro, Keith apre un'agenzia investigativa, dove lavora insieme alla figlia.
La prima stagione è incentrata sullo sviluppo delle indagini riguardanti l'omicidio di Lilly Kane, su cui Veronica e il padre, non credendo alla versione di Koontz, continuano a investigare per conto loro, trovando infine le prove dell'innocenza di quest'ultimo e scovando il reale assassino.
Eh sì, mi riferisco proprio a Veronica Mars, gioiellino dei primi anni Duemila, bistrattato dall’audience dell’epoca, ma con una fanbase tuttora solidissima.
Si tratta di una serie TV capace di mescolare ad arte teen drama, commedia e giallo, tanto da ricevere persino il plauso del Maestro Stephen King.
Per farla breve, può dare dipendenza. E questo vale sia per i Millennials come me, che hanno avuto la possibilità di guardare lo show alla sua prima messa in onda e che lo riguardano sempre volentieri, sia per la Generazione Z, che troverà comunque un prodotto interessante e accattivante con alcuni attori conosciuti in età più avanzata e che qui vedranno in ben altre vesti.
Vale la pena di spendere subito due parole sul cast: dalla protagonista, Veronica Mars appunto, a tutti i personaggi che le ruotano attorno, e sono davvero tanti, le prove attoriali sono nel complesso stupefacenti. Ciò che colpisce maggiormente lo spettatore è senz’altro la chimica palpabile tra i personaggi principali e il rapporto più che verosimile tra Veronica e suo padre Keith. Si sospende a tal punto l’incredulità da dimenticare spesso che si tratta di pura finzione, e se questo non è sinonimo di un ottimo lavoro, non so cos’altro lo sia.
L’idea di portare l’elemento giallo tra i banchi di scuola, poi, è stato il vero colpo di genio del creatore della serie, Rob Thomas. Potremmo quasi considerarlo un pioniere di tutti gli show che ora vanno per la maggiore e che contengono le stesse sfumature di giallo e rosa, condite con una buona dose di drammi adolescenziali e servite tra le mura di un liceo. Ecco, Veronica Mars è stato il capostipite dei vari Riverdale, Pretty Little Liars e Uno di noi sta mentendo, solo per citarne alcuni, ma rispetto a questi ha una marcia in più.
E se non vi ho ancora convint* a dare una chance all’investigatrice diciassettenne più tosta che ci sia, mi gioco il tutto per tutto con alcune curiosità sullo show, rigorosamente senza spoiler:
- La sigla di Veronica Mars è We used to be friends dei The Dandy Warhols e lo sticker nero con delle banane al centro attaccato sull’armadietto di Veronica è una riproduzione della copertina dell’album del gruppo in cui è presente la traccia.
- La serie fu cancellata alla terza stagione. Il network aveva informato in anticipo Rob Thomas, per offrirgli la possibilità di darle una degna conclusione, ma la decisione lo fece arrabbiare a tal punto da spingerlo a scrivere un anti-finale. Cosa di cui non si è mai pentito e che lo ha portato, anni dopo, ad avviare una raccolta fondi su Kickstarter che gli ha permesso di girare Veronica Mars – Il film (2014).
- All’epoca dell’uscita della prima stagione, Kristen Bell (Veronica Mars) aveva ventiquattro anni ma interpretava una ragazzina di diciassette. Diciassette anni è anche la differenza d’età che intercorre tra Kristen Bell ed Enrico Colantoni (Keith Mars) che interpreta suo padre nello show.
- Harry Hamlin (Aaron Echolls) e Lisa Rinna (Lynn Echolls), che interpretano i genitori di Logan, sono sposati anche nella vita reale.
- Amanda Seyfried e Alona Tal fecero entrambe il provino per il ruolo di Veronica poi andato a Kristen Bell, ma piacquero talmente tanto ai produttori da vedersi assegnare altre parti di spicco nella serie, rispettivamente quella di Lilly Kane e di Meg Manning.
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