Gattolettoriiiii,
eccomi
qui con un altro appuntamento dedicato ai fumetti. Oggi vi parlerò di un fumetto molto bello che non è altro che una reinterpretazione di un grande fiaba.
Barbablù
Saturnine, giovane ragazza belga, è in cerca di un alloggio. Trova, per una cifra davvero modesta, un sontuoso appartamento nel VII arrondissement di Parigi , da condividere con l'eccentrico proprietario, il grande di Spagna don Elemirio Nibal y Milcar. Ma l'irriverente Saturnine non sa ancora che otto donne prima di lei hanno abitato in quella magnifica casa, che hanno indossato abiti dai colori meravigliosi creati dalle mani di don Elemirio, e che di loro nessuno ha più notizie. Autonoma, colta, e brillante, Saturnine non sa cosa pensare di questo strambo nobiluomo, che nel palazzo ha posto una sola, criptica, regola di convivenza: non entrare mai nella camera oscura. Come nel celebre racconto di Perrault, il mistero si infittisce: cosa è successo alle otto coinquiline precedenti? Avranno infranto quell'unico divieto? Saturnine dovrà imparare a manipolare il manipolatore se vorrà sopravvivere.
Barbablù di Amélie Nothomb è un'opera che sfida le convenzioni e reinterpreta una delle fiabe più oscure della tradizione europea con un tocco di modernità e un senso acuto dell'umorismo nero. Questo fumetto, adattato dall'omonimo romanzo della celebre autrice belga, è un'affascinante fusione di narrazione visiva e letteraria.
La storia segue la giovane Saturnine, una ragazza intelligente e indipendente, che trova un appartamento in affitto in una lussuosa residenza parigina. Il proprietario, Don Elemirio Nibal y Milcar, è un eccentrico aristocratico spagnolo, enigmatico e solitario, il cui passato è avvolto nel mistero. Saturnine è attratta dall'idea di vivere in un luogo così affascinante, ma presto scopre che otto precedenti inquiline sono scomparse senza lasciare traccia. Elemirio avverte Saturnine di non entrare mai in una stanza particolare, un divieto che risuona con l'eco della fiaba originale di Barbablù.
Il fumetto esplora temi profondi come il potere, la curiosità, l'amore e la libertà. Nothomb utilizza la trama per riflettere sulla natura umana e sulle dinamiche di controllo e sottomissione. La tensione cresce mentre Saturnine sfida le convenzioni e i divieti imposti, portando la narrazione verso un climax inevitabile e sorprendente.
L'adattamento a fumetti mantiene lo stile inconfondibile di Nothomb, caratterizzato da dialoghi taglienti e una prosa elegante. I disegni, ricchi di dettagli e atmosfera, catturano perfettamente l'essenza gotica e misteriosa della storia. Le illustrazioni sono in grado di trasmettere tanto le sfumature psicologiche dei personaggi quanto la bellezza e la decadenza del setting parigino.
I colori utilizzati sono spesso cupi e saturi, riflettendo l'umore e la tensione della narrazione. I momenti di luce e chiarezza visiva sono dosati sapientemente per accentuare i colpi di scena e le rivelazioni.
I personaggi anche se complessi sono ben sviluppati. Saturnine è una protagonista forte e determinata, la cui curiosità e intelligenza la rendono un'eroina moderna. Don Elemirio, con il suo fascino sinistro e la sua vulnerabilità nascosta, è un antagonista intrigante, che va oltre il semplice ruolo del cattivo della fiaba originale.
La dinamica tra i due protagonisti è al centro della storia, creando un duello psicologico avvincente che tiene il lettore incollato fino all'ultima pagina.
Questo adattamento è un must per i fan di Nothomb, per gli amanti delle fiabe reinterpretate e per chiunque apprezzi una buona storia raccontata con eleganza e profondità. Un'opera che invita a riflettere, a esplorare i limiti della curiosità e a confrontarsi con le proprie paure più oscure.
Disegni: 10/10
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