Buongiorno miei piccoli lettori,
tra
le pagine acquarellate da pennellate di verde e giallo fluo scorre la
storia di Polly: né maschio né femmina; o forse sia maschio che femmina,
allo stesso tempo o in maniera alternata.
Polly
di Fabrice Melquiot, Isabelle Pralong e al.
di Fabrice Melquiot, Isabelle Pralong e al.
Prezzo: € 22,00
Polly è un lui o una lei? Il genere di Polly sembra essere un problema già alla nascita. I medici osservano il neonato, i genitali non sono determinati in modo netto e questo non è accettabile. Chiedono ai genitori di fare una scelta e agire «per il bene del bambino», pressando, senza motivi apparenti, per il sesso maschile. Così, intervengono chirurgicamente e riportano «alla normalità» il corpo di Polly. Ma una volta diventato adolescente e poi adulto, capire cosa sia «normalità» e come rientrare in questa categoria è sempre più difficile. La mente di Polly si riempie di dubbi. Il suo sentire è incerto, non si percepisce come maschio, ma nemmeno come femmina. Chi ha deciso chi dovesse diventare? Non lui. Il suo tormentato percorso interiore si trasforma così a poco a poco in una lotta contro la società e contro la sua ossessione per il conformismo. Una graphic novel, su una delle tematiche meno trattate della letteratura giovanile, l'intersessualità. Polly è stato insignito di numerosi premi in Svizzera, come il Prix Topffer Geneve 2021 e il Prix Pepites 2021 e in Italia con il prestigioso premio internazionale Bologna Prize Award 2022. Età di lettura: da 13 anni.
RecensionE
«Il mondo decide, definisce, determina, mette in ordine, classifica.».
È
questo che siamo portati a fare fin dalla nascita: suddividere il mondo
in categorie, perché questo ci dà l'impressione di comprenderlo meglio.
Ma,
purtroppo o per fortuna, non tutto è classificabile, specie quando si
parla di persona e personalità. Di sessualità. Di sentimenti.
«Il mondo decide, definisce, determina, mette in ordine, classifica.».
Questa è la frase ricorrente che troviamo in Polly, graphic novel di Fabrice Melquiot e Isabelle Pralong, edita in Italia da Settenove con la traduzione di Marta Capesciotti e Sarah di Nella.
Tra
le pagine acquarellate da pennellate di verde e giallo fluo scorre la
storia di Polly: né maschio né femmina; o forse sia maschio che femmina,
allo stesso tempo o in maniera alternata.
Polly è
intersex eppure chi læ sta intorno fatica ad accettarlo e sente la
necessità di attribuirlæ un sesso. Maschio, perché i maschi se la cavano
meglio nella vita..
Però Polly è un maschio venuto
male, un errore della natura come dice il medico. E giù di visite,
ormoni, esplorazioni, operazioni: ma nonostante si cerchi di
"aggiustarlo", non c'è persona che si domandi chi o che cosa sia, senza
interrogarsi su cosa provi o come si senta..
Perché
Polly è intersex ma questo fa paura; se non spunti la casella F o M il
mondo non ti riconosce, il mondo ti vuole CONFORME e con questa parola
che odia da sempre Polly dovrà perennemente combattere.
Fino a quando..
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