. NERDLANDIA: HELLWINTER: LA PORTA DELLA LUNA - Il Salotto del Gatto Libraio NERDLANDIA: HELLWINTER: LA PORTA DELLA LUNA - Il Salotto del Gatto Libraio

Fumettilandia

Cinegatto

LeacchiappaVip

NERDLANDIA: HELLWINTER: LA PORTA DELLA LUNA

Buongiorno Gattolettori,
oggi il nostro amico Andrea che ci parlerà di un fantastico libro game pubblicato dalla casa editrice Aristea. 

 

RECENSIONE LIBRO GAME: HELLWINTER: LA PORTA DELLA LUNA

Hellwinter: La Porta della Luna è un librogame facente parte di un progetto multimediale scritto da Andrea Tupac Mollica e pubblicato da Aristea Edizioni. Si tratta del primo volume ufficiale ambientato nell'universo di Hellwinter, un setting chiamato “twilight fantasy”, cioè un mondo dove chi vi abita è conscio che il tempo è arrivato alla fine e ogni giorno che passa perde sempre più la speranza, ideato dallo stesso autore che si compone anche di un gioco di ruolo (travate la recensione anche del GDR sul blog), un podcast con audioracconti con lore e la campagna di gioco di ruolo. Per avere più informazioni sui vari media dove usufruire di Hellwinter potete andare direttamente sul sito Aristea ed andare nella sezione riguardante Hellwinter.

 

Nel librogame, il giocatore veste i panni di Drystan Dragonhart, un Grigio Compagno incaricato di catturare il negromante Sandor Wight, fuggito dalle prigioni di Stormhold. Drystan si avventurerà tra foreste stregate, montagne innevate e rovine antiche, affrontando cultisti, creature mostruose e altro che non voglio dirvi.
Sicuramente l’ambientazione di Hellwinter è uno dei punti di forza del librogame. Il mondo di Hellwinter è cupo e affascinante, popolato da creature mostruose, leggende oscure e un senso opprimente di “la fine del mondo è vicina”.

 

Il sistema di gioco è semplice ed a mio avviso molto azzeccato, si ha una classica scheda con 3 caratteristiche classiche da librogame (Combattività, Sagacia e Cuore), i punti sangue (sarebbero la vita), le abilità (ne possiamo scegliere 3 su un totale di 6), l’equipaggiamento e le parole chiave che abbiamo imparato a conoscere negli altri librigame Aristea. Quando c’è una prova da affrontare ci verrà indicata la difficoltà da superare sommando il punteggio della caratteristica chiesta al risultato di due dadi da 6. Ogni combattimento avrà invece un esito diverso a seconda del punteggio ottenuto. Quello che mi è piaciuto molto è come l’autore sia riuscito a mantenere l’idea di questa fine incombente che aleggia sul mondo di gioco, si sente proprio questa cosa nella lettura del libro, rimane una cosa molto tangibile, anche perché la Disperazione è anche una delle statiche che fanno parte della scheda, in base alle scelte che si fanno nella lettura essa può aumentare o diminuire. Le meccaniche semplici valorizzano molto l’ambientazione dell’opera.

 

Un'altra cosa che mi è piaciuta è la lunghezza dei paragrafi, molti librigame hanno molti paragrafi di poche righe, e questi di solito mi fanno un po' perdere l’immersione che c’è nella lettura, in Hellwinter la maggior parte dei paragrafi sono delle vere e proprie scene descritte nel dettaglio. Non mancano enigmi e ci sono molti modi per arrivare alla fine dell’avventura, ci sono molti bivi che aprono (o chiudono) varie sezioni da esplorare e portano e diversi epiloghi. L’esplorazione e le scelte sono il cuore della narrazione del libro, per esplorare tutte le strade che dipana il libro serviranno varie letture, anzi, l’autore stesso ci invita a farle con un sistema di archivement che sbloccano delle migliorie nelle letture successive, e per chi li fa tutti c’è una piccola sorpresa da riscattare. Le riletture saranno sempre piacevoli grazie alla scrittura del libro che è molto piacevole da leggere. Come dicevo all’inizio, Hellwinter è un progetto multimediale, ed anche qui, come in Hong Kong Hustle, Andrea Tupac Mollica ci consiglia della musica da ascoltare durante la lettura, però a differenza del titolo cyberpunk dove avevamo delle canzoni suggerite ad inizio libro, qui ci sono dei QR code sopra ad alcuni paragrafi che portano ad una musica scelta dall’autore per quella determinata parte del libro.

 

Hellwinter: La Porta della Luna è un ottimo librogame che piacerà sia ai veterani del genere che ai neofiti. La trama è avvincente, le meccaniche di gioco sono semplici ma efficaci e l'ambientazione è davvero suggestiva. Non aspettate altro tempo, calatevi nei panni di Drystan, salite in sella al suo fedele wulfheru e venite ad esplorare la Baronia di Hellwinter a conoscere i segreti della luna spezzata e combattere la Disperazione in ogni sua forma, ma fate in fretta, perché l’ Esangue Viaggiatore sta arrivando.

 

PRO:

Trama avvincente
Meccaniche di gioco semplici e intuitive
Ambientazione suggestiva e ricca di dettagli
Rigiocabilità

 

CONTRO:

-

Nessun commento

Powered by Blogger.