Gattolettoriiiii,
eccomi
qui con un altro appuntamento dedicato ai fumetti. Oggi vi parlerò di
un fumetto molto particolare.
Gli abitanti dell'Isola di Mokmok hanno due peculiarità: possiedono caratteristiche fisiche zoomorfe e quasi nessuno di loro ha una bocca. Le parole sono state infatti il mezzo per attuare terribili discriminazioni e persecuzioni, culminate in "quella notte", un evento tanto orribile da convincere l'intera popolazione a rinunciare alla propria voce e a iniziare a comunicare esclusivamente per iscritto. Awarè, un ragazzo orfano con una coda da panda rosso e la passione per la musica, è uno dei pochi abitanti ad avere ancora una bocca e una voce, cosa che lo rende il classico "tipo strano". La sua storia personale si intreccia con quella di Rebi, una fiorista, e Moroi, l'introversa figlia del sindaco, due ragazze un tempo molto unite ma poi separate da gravi atti di bullismo. Awarè, che tiene profondamente alle sue due amiche, si impegnerà ad aiutarle al massimo delle sue possibilità per ricostruire il loro rapporto
Awarè nato dalla collaborazione di Alessandro Atzei, Manuele Morlacco e Lidia Bolognini, è un fumetto che si distingue per la sua narrazione intensa e il suo stile visivo evocativo. La storia ruota attorno a tematiche profonde come l'identità, la memoria e il legame con le proprie radici, il tutto ambientato in un mondo ricco di simbolismo e suggestione come quello dell'Isola di Mokmok. In questa isola infatti gli abitanti possiedono caratteristiche fisiche zoomorfe e quasi nessuno di loro, ha una bocca.
Il tratto è distintivo e affascinante, con una palette di colori che riflette l'atmosfera del racconto, alternando momenti di malinconia a quelli di speranza. I personaggi sono ben caratterizzati e le loro emozioni sono rese con grande delicatezza, permettendo ai lettori di empatizzare con le loro esperienze.
La trama si sviluppa in modo fluido, intrecciando sogni e realtà, e invita il lettore a riflettere sulle proprie esperienze e sul significato di ciò che consideriamo casa. Ogni pagina è un invito a esplorare non solo il mondo esterno, ma anche quello interiore.
Awarè è un fumetto che riesce a combinare arte e narrazione in modo armonioso, creando un'esperienza di lettura che è sia visivamente che emotivamente coinvolgente. Gli autori sono stati bravi a dimostrare una maestria nell’affrontare temi complessi con semplicità, rendendo questo fumetto un must per gli amanti della graphic novel e per chi cerca storie che stimolino la riflessione.
Disegni: 10/10
Nessun commento