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PAGINA 69 #30

Eccomi nuovamente qui readers,
è arrivato infatti il momento della Rubrica dedicata ai nostri autori, Pagina 69. Oggi sul Blog abbiamo come ospite Maria Letizia Musu e il suo libro: Furio & Stella


Pagina 69

Se sei un autore emergente e vorresti anche tu il tuo spazio nella Pagina 69 pui inviarmi il tuo materiale a gattolibraio@libero.it

Autore Emergente se ti sei appena sintonizzato sul mio blog, il giovedì è dedicato a te quindi scegli come vuoi avere un po' di visibilità (segnalazione o pagina 69) e invia un email a gattolibraio@libero.it con il libro 

Sia per la pagina 69 che per la segnalazione dovrai inviarmi il seguente materiale:
- Libro da segnalare
- Piccolo estratto a piacere del libro
- Biografia
- Foto autore/autrice o qualcosa che vi rappresenti

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Ricordo che la rubrica è stata ideata da Ornella di Peccati di Penna.
 
FURIO & STELLA - MARIA LETIZIA MUSU


Editore
: S
elf Publishing
Genere: Commedia Romantica
Prezzo:  Cartaceo € 16,00 (ebook 2,99)
Pagine:  ‎ 587
Pubblicazione: 25 Novembre 2023

Questo romanzo è un cofanetto che raccoglie i quattro volumi già editi singolarmente: Indovina chi viene a cena, Gli uomini preferiscono le brune, Io vorrei, non vorrei ma se vuoi, Una vita molto spericolata.
Trama.
Una cena al buio. Il colpo di fulmine.
Inizia così la storia di Furio & Stella, ma niente è come sembra.
Molte sono le bugie e altrettante le informazioni celate. Chi è davvero lui? E che reazione avrà scoprendo che anche lei non è chi dice di essere?
Infine, chi rapisce i gatti del quartiere e chi è la misteriosa inquilina Adriana Ashkenazi?
Una storia d’amore tra gatti e pallottole, famiglie criminali e vicini problematici.


ESTRATTO
 

Furio seguì Farci nella sala da pranzo, dove la tavola perfettamente apparecchiata aspettava solo che i commensali prendessero posto. Seduta sul divano, con le gambe elegantemente accavallate, c’era una bionda da urlo, in pratica come lui si era immaginato fosse Beatrix, marchesa di Montperier, quando aveva tratteggiato il personaggio. Forme abbastanza generose, senza essere troppo prodighe, trattenute da un abito aderente ed elegante, occhi grandi da cerbiatta e una scollatura profonda che denotava molta sicurezza.

Ebbe un colpo al cuore.
La nipote di Bartolomeo e Maria era senza alcuna ombra di dubbio Beatrix di Montperier in carne e ossa.
«Bella, eh?» sussurrò Farci al suo fianco.
«Da lasciare senza fiato.»

La creatura in questione era lì, mollemente seduta sul divano anni ‘80 di Bartolomeo e Maria, che aspettava di conoscere lui. Almeno così pensò, perché non poteva essere una coincidenza, il destino lo aveva spinto fino a quel momento, nonostante tutti gli ostacoli, e dunque la giovane donna, bella come il sole, era lì per lui.

«Vieni, te la presento.»

Avanzò nel soggiorno, maledicendo il momento in cui aveva deciso di presentarsi con la barba lunga. Si vedeva lontano un miglio che era una donna sofisticata e lui indossava la maglietta col T-Rex in attacco, che poteva anche comunicare forza e vigoria, ma che alla fine era comunque una T-Shirt perfetta per un seienne.

«Monica, ti presento Furio.»

Monica (alias Stella) regalò a Furio un sorriso infrangi-cuori e in quel preciso istante lui si convinse che i colpi di fulmine eccome se esistevano! e che, se per Beatrix e il conte erano servite 130 pagine di odio-odio, poi odio-amore e infine di amore-amore, a lui erano bastati cinque secondi. Ancora più veloce che tra Consuelo e Sebastian che già a pagina 20 si guardavano spogliandosi con gli occhi.

La nipote di Bartolomeo e Maria era un angelo caduto in terra. Grandi occhi castani identici a quelli di Bambi, che gli trafissero il cuore con mille dardi infuocati e lo resero ottimista, molto ottimista, non solo per la sua vita in particolare ma anche per i grandi problemi mondiali, tipo la fame e la guerra. Le donne hanno un potere straordinario.

Mentre la guardava, sedotto dopo appena 60 secondi in sua presenza, un leggero e gradevole profumo raggiunse le sue narici. Non era Chanel N.5 di Monica ma si trattava della lasagna di Maria, che lo rese ottimista quasi in egual misura.

«Piacere» disse, stringendo la mano più attraente e morbida che avesse mai visto e/o tenuto stretta.
«Ciao», disse lei, guardandolo come Furio non era mai stato guardato prima.
O almeno così gli parve.

Era dovuto arrivare a trentacinque anni per conoscere una donna così. Tutte quelle prima di lei erano state delle prove da superare (come livelli di Super Mario) per giungere a quel giorno, e in quel momento ogni sofferenza ebbe un senso. Anche il rapporto tormentato con Maura, che lo aveva illuso e che col tempo si era rivelato un errore, faceva sicuramente parte della strada tortuosa che lo aveva condotto fin lì, davanti a quella donna meravigliosa che gratificava tutti i suoi sensi.

In verità, come già detto, c’era pure il profumo della lasagna proveniente dalla cucina, decisamente da non sottovalutare, ma Furio decise che, sul podio, la lasagna avrebbe occupato un decoroso secondo posto.

MARIA LETIZIA MUSU

 

Maria Letizia Musu è nata a Cagliari il 12 febbraio del 1966, attualmente risiede a Quartu Sant’Elena con la sua famiglia. Insegna da più di 25 anni Lettere in una scuola media della sua città.
Dopo alcuni anni di esperienza con una piccola CE, ormai da tempo si affida al self publishing.
Ha all’attivo 17 pubblicazioni, tra romanzi e racconti.
Romanzi.
Storici/Fantasy: Nemici (I Giorni dell’Odio, I Giorni della Vendetta, I Giorni della Giustizia, I Giorni della Tempesta); Burgos (I Quattro Regni, La Foresta Stregata, L’Ultima battaglia); L’ultimo ballo
Humor: Non mettetemi fretta, Appuntamento al buio
Commedie romantiche: Grazie per la Bruttissima esperienza; Baci, libri e qualche cadavere; Indovina chi viene a cena, Gli uomini preferiscono le brune, Io vorrei, non vorrei ma se vuoi, Una vita molto spericolata

Lavori brevi.
Narrativa: Aspettando il Principe Azzurro (se non fosse per la calzamaglia aderente); Ci amiamo da morire (ma non è detto che sia una buona notizia); Prof, posso andare in bagno?; Prof, posso chiamare a casa?; Gigi Riva non si tocca; Dettagli rilevanti.

Allora che cosa ve ne sembra? Vi ho incuriosito?

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