Gattolettoriiiii,
eccomi
qui con un altro appuntamento dedicato ai fumetti. Oggi vi parlerò di
un fumetto molto toccante.
In un mondo in cui tutto è andato distrutto, un ragazzo trova il cadavere di sua madre insieme a mille altri corpi. L'unico modo che ha per sopravvivere è abbandonare la città ormai morta in compagnia di una ragazza altrettanto sola. L'avventura di un ragazzo e una ragazza alla ricerca di speranza oltre l'orizzonte di un mondo distrutto.
The Horizon di JH, pubblicato sotto l'etichetta Gaijin, è un'opera che cattura l'anima del lettore attraverso una narrazione visiva delicata e profonda. Questo fumetto esplora temi universali come la guerra, la perdita e l'innocenza perduta, ma lo fa con una sensibilità rara e una semplicità disarmante.
La trama ruota attorno a due bambini che, senza nome e con pochi dialoghi, attraversano un paesaggio devastato dal conflitto. La guerra è una presenza silenziosa, quasi costante, ma non viene mai rappresentata direttamente in modo cruento; al contrario, JH sceglie di concentrarsi sui momenti di quiete e sulle riflessioni dei protagonisti. Il risultato è una narrazione che comunica più con le immagini e le espressioni che con le parole, creando un'esperienza profondamente immersiva.
Graficamente, The Horizon si distingue per il suo uso sapiente dei colori e delle ombre. La palette cromatica è morbida, quasi monocromatica in certi momenti, e riesce a evocare un senso di malinconia e speranza allo stesso tempo. I paesaggi desolati, interrotti solo da accenni di vita e natura, riflettono lo stato emotivo dei personaggi e del mondo che li circonda.
Uno degli aspetti più potenti del fumetto è l'assenza di giudizio morale esplicito. JH non ci dice cosa pensare della guerra o dei suoi effetti, ma ci invita a osservare e riflettere. I due protagonisti, con la loro innocenza, ci mostrano il volto umano della tragedia, e la loro relazione, fatta di silenzi e piccoli gesti, diventa il vero cuore della storia.
In conclusione, The Horizon è un fumetto toccante, che parla con il linguaggio universale dell'arte e delle emozioni. È un fumetto che lascia il segno, non tanto per quello che mostra, ma per quello che suggerisce, portando il lettore a riflettere su temi profondi con una narrazione silenziosa ma potente.
Disegni: 10/10
Nessun commento